Messa a disposizione una mail dell’Ordine degli Architetti di Treviso per raccogliere idee, riflessioni e proposte
Dopo gli incontri con i rappresentanti politici e le Categorie economiche svoltisi nei giorni scorsi, ora è il momento per la cittadinanza di esprimersi sul progetto di Piazza Carducci a Conegliano. Fino al 15 aprile infatti sarà possibile raccogliere idee, riflessioni e proposte dei cittadini, in merito al progetto che ridisegnerà il centro cittadino.
“Il Comune ha deciso di dedicare oltre un mese alla raccolta delle osservazioni della cittadinanza – fa sapere l’assessore all’urbanistica Claudio Toppan -. Questo perché vogliamo raccogliere il maggior numero di voci e pareri possibile dato che si tratta di un progetto a cui il Comune tiene particolarmente e che riguarda l’intera collettività. Ringrazio l’Ordine degli Architetti di Treviso per aver messo a disposizione un indirizzo mail in cui far convergere tutte le osservazioni”. L’indirizzo mail dedicato all’iniziativa è: sportelloconcorsi@oappctv.it e sarà attivo per lo scopo fino a metà aprile. “Una volta concluso questo periodo valuteremo quanto pervenuto e stabiliremo se ci sarà necessità di organizzare altri momenti di confronto e dialogo o meno” conclude l’assessore.
“La riqualificazione di Piazza Carducci è molto di più di una semplice pedonalizzazione del cuore della città: è un’opera strategica per rendere Conegliano ancora più attrattiva, soprattutto in ottica turistica – commenta il presidente dell’Ordine degli Architetti di Treviso Marco Pagani -. È un punto di partenza per rigenerare l’intera città e per aprirsi a esperienze vincenti in altre realtà, una su tutte il bike sharing. In quest’ottica è importante che sia un progetto partecipato, condiviso. Sono anni che si parla di questo intervento e ora è il momento di dare la voce alla cittadinanza”.
Temi chiave del progetto, come il mercato e la questione parcheggi oltre alla valorizzazione dell’area della stazione, sono tutti aspetti che meritano un approfondimento e un coinvolgimento dei cittadini”.
