Questa mattina il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha preso parte all’inaugurazione del centro diurno Alzheimer a Castelfranco Veneto (Tv). Di seguito una sua dichiarazione.
“In questo periodo, l’impegno del Governo è incentrato sulla ripresa economica: c’è bisogno di far ripartire il paese e noi lo stiamo facendo. Ma se, nella foga di ripartire, lasciamo indietro le persone che hanno più bisogno, rischiamo di prendere un abbaglio. Questa giornata significativa ci impone questa riflessione: un’economia basata sulla disuguaglianza è destinata a piegarsi su se stessa. Occorre dunque fare rete, collegarsi ai bisogni del territorio. E questa occasione ci offre un punto di vista nuovo, un modo per pensare a come la società guarda a se stessa in un’ottica integrata. Questo luogo non è un caso a sé, ma si inserisce in un sistema sociosanitario che vede tra gli attori non solo Castelfranco ma soprattutto la Regione Veneto, una Regione all’avanguardia nella sanità, con una competenza e una preparazione che vanno difese e sviluppate. Non bisogna più pensare al pubblico e al privato come due realtà estranee. Solo dalla loro integrazione, orientati alle dinamiche sociali, potremmo dare risposta a questa emergenza. Il nostro paese è il secondo per crescita di attesa di vita dopo il Giappone, e, se l’età media si porta avanti, la domanda di servizi sociali e sanitari è destinata a crescere. Non c’è dubbio che quelli del sociale saranno temi sempre presenti nella coscienza collettiva. Dunque, con una visione che si rivolge alle nuove prospettive di un paese che invecchia, ma non è fermo, e guarda con fiducia al futuro leggiamo il messaggio di Domenico Sartor, cui è intitolato il Centro: “L’altro e la persona sono la cosa più importante”. La vostra esperienza diventi dunque un’ispirazione, testimonianza di un impegno dal quale non possiamo e non dobbiamo demordere”.