“La formazione, lo studio, l’educazione sono il presupposto per una crescita civile e morale delle nostre comunità.
Tanto più nella attuale tumultuosa fase storica che stiamo attraversando, segnata da una diffusa inquietudine soggettiva e collettiva. Soprattutto preoccupano la crisi economica ancora acuta, la minaccia quotidiana della sicurezza e l’aggravarsi delle disuguaglianze. Insomma, è l’incertezza del futuro la chiave di volta della diffusa paura. Tutto ciò si traduce, di fatto, in una restrizione dei diritti delle persone e dei popoli: il diritto alla serenità spirituale e alla sostenibilità materiale, il diritto alla convivenza tranquilla, alla mobilità senza confini.
In una parola: il diritto alla libertà! A questo stato di cose, a questo disagio, bisogna reagire offrendo risposte positive, concrete, politicamente ricche di contenuti strategici. A questa esigenza può e deve rispondere un convinto impegno civico che ci coinvolge tutti, ma che ha negli operatori culturali una responsabilità primaria. Attraverso la vostra testimonianza, la Vostra azione e ricerca Voi potete contribuire, in prima persona, alle scelte dei decisori.
Per questo la vostra azione, il vostro impegno, la qualità del vostro lavoro culturale sono preziosi e vanno riconosciuti.
Vi ringrazio, dunque, anche a nome del Governo italiano, per essere nel nostro Paese ed a Venezia in particolare.
Buon lavoro e buon pomeriggio a tutti,
Pier Paolo Baretta
Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze”