“La legge di bilancio approvata dalla Camera destina importanti risorse per Venezia e l’area metropolitana. È il frutto di un lavoro di squadra, che ha richiesto un grande impegno in Parlamento e sono molto contenta di aver contribuito a raggiungere questo risultato con alcuni emendamenti che intervengono su aspetti chiave per la città e non solo. Sono risorse ingenti che consegniamo in mano al sindaco Brugnaro, che dovranno essere investite in progetti strategici per la città e ci accerteremo da Roma che ciò avvenga”. Così l’on. Pd Sara Moretto, intervenuta questa mattina alla conferenza stampa del Partito Democratico veneziano insieme al segretario Giorgio Dodi, al segretario metropolitano Gigliola Scattolin, ai consiglieri comunali Andrea Ferrazzi, Nicola Pellicani, Monica Sambo, al presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo Vincenzo Conte e ai consiglieri di municipalità.
“Le risorse assegnate alla legge speciale sono cospicue: si tratta di una cifra doppia rispetto a quella richiesta in emendamenti simili presentati da altre forze politiche” continua Moretto, che ha presentato l’emendamento in base al quale vengono stanziati 25 milioni di euro per il 2018 e 40 milioni dal 2019 al 2024. “Per la prima volta si stanziano fondi – 5 milioni nel 2018 e 10 dal 2019 al 2024 – ai Comuni della gronda, in un’ottica di salvaguardia della laguna ad ampio raggio”.
Un altro emendamento per Venezia a firma dell’on. Moretto inserisce le imbarcazioni tra le tipologie di mezzi di trasporto ad alimentazione alternativa e relative infrastrutture ammesse a finanziamenti. “Sarà dunque possibile finanziare progetti di mobilità sostenibile pubblica che riguardano la laguna di Venezia ed eventuali progetti innovativi di mobilità fluviale”.
L’approvazione della Zona a logistica semplificata per il porto di Venezia recepisce, tra gli altri, un emendamento presentato dall’on. Moretto: “Si tiene così fede agli impegni assunti con il mondo dell’industria in diverse occasioni, confermando l’attenzione per la città di Venezia e per le prospettive economiche e commerciali legate al porto”.
Infine, un emendamento dell’on. Moretto ha permesso di includere beni demaniali pertinenziali, anche appartenenti al demanio marittimo, in accordi di valorizzazione e piani strategici di sviluppo culturale. “In questo modo sarà possibile completare e rendere organico il progetto di rilancio dell’Isola della Certosa”.