Presentazione nel corso di un convegno lunedì 5 dicembre a Mestre. Interverrà l’assessore regionale Elena Donazzan
L’EBAV – Ente bilaterale dell’artigianato veneto ha erogato oltre 53 milioni di euro negli ultimi tre anni (2020-2022), per sostenere aziende e lavoratori in un periodo estremamente difficile. Si tratta di quasi 50mila euro al giorno. Di questi, 30 milioni rientrano nel “welfare contrattuale”. Fondi importanti, che hanno dato certamente una boccata di ossigeno, ma che avrebbero potuto incidere ancora di più se una buona parte – quasi 10 milioni di euro – non fosse stata destinata in tasse (Irpef). Una “distrazione” che pesa ancor di più se si tiene conto che gli stessi strumenti erogati dal welfare aziendale sono esenti da tassazione.
Ecco perché EBAV, primo ente bilaterale in Italia, vuole lanciare il messaggio “interventi della bilateralità = interventi sociali = zero tasse” nel corso del convegno “FISCALITÀ / WELFARE CONTRATTUALE E AZIENDALE: DIFFERENZE A CONFRONTO”. L’evento si svolgerà lunedì 5 dicembre p.v. dalle ore 9.30 nell’Aula Magna di IUSVE Via dei Salesiani 15 – Venezia e sarà trasmesso in diretta nella pagina Facebook di Ebav (https://www.facebook.com/ebav.it) .
Il programma prevede:
Introduzione del presidente EBAV Alessandro Conte
Presentazione dei dati e del contesto a cura del direttore EBAV Oscar Rigoni
Intervento di Emmanuele Massagli, Presidente di ADAPT e AIWA
Intervento di Elena
Donazzan, assessore regionale Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari
opportunità
Tavola rotonda (Modera: Marco Bonet, caporedattore del Corriere del
Veneto)
Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Imprese Veneto
Moreno De Col, presidente di CNA Veneto
Piergiovanni Maschietto, vicepresidente di Casartigiani Veneto
Tiziana Basso, segretaria generale di CGIL Veneto
Gianfranco Refosco, segretario generale di CISL Veneto
Roberto Toigo, segretario generale di UIL Veneto
La presenza di un vostro giornalista sarà particolarmente gradita.
Qui la locandina dell’evento.