L’Ordine degli Architetti di Treviso ha declinato in provincia la 4° edizione del progetto a cadenza annuale “Abitare il Paese. La cultura della domanda. Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro”
Si è conclusa anche in provincia di Treviso la quarta edizione del progetto a cadenza annuale “Abitare il Paese. La cultura della domanda. Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro”, promosso dal Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, in collaborazione con la Fondazione Reggio Children, con la partecipazione di 47 scuole d’Italia, 118 architetti, 1471 studenti e 35 Ordini APPC italiani, tra cui anche l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Treviso. L’iniziativa mirava a promuove la cultura della domanda sulla ricerca del senso della città, attraverso un percorso di co-progettazione territoriale che coinvolge bambini e ragazzi delle scuole italiane, insegnanti e architetti.
Per la Provincia di Treviso, hanno aderito al progetto la classe 2^ A della Scuola secondaria di primo grado “Sandro Pertini” di Sarmede, guidata dall’architetto tutor Francesca Valle e dai docenti tutor arch. Angelina Bin e arch. Silvia Gasparetto, e la classe 2^ D del Collegio Salesiano “Astori” di Mogliano Veneto, seguita dall’architetto tutor Loredana Battistella e dai docenti tutor arch. Barbara Bison e prof.ssa Lucia Tessarin. L’esperienza di Mogliano Veneto sarà presentata martedì 21 marzo 2023 alle ore 11.20 al Teatro del Collegio Astori. Parteciperanno il Presidente dell’Ordine degli APPC della Provincia di Treviso Marco Pagani, la consigliera Fabrizia Franco e la referente per il progetto AiP dell’Ordine nazionale Elisa Ghedin, con la presenza del Sindaco di Mogliano Veneto, dell’Assessore alla Cultura e di tutte le associazioni e circoli culturali di Mogliano Veneto che hanno gentilmente contribuito.
“Scoperta l’importanza dello spazio aperto come luogo educante del territorio, i ragazzi di Sarmede hanno visitato il territorio, percorrendo autonomamente le aree verdi comunali e i loro luoghi del cuore – spiega la docente e architetto, Silvia Gasparetto –, ma hanno anche scoperto grazie alla guida del presidente onorario della Fondazione Štěpán Zavřel, Leo Pizzol, le suggestioni del giardino di Casa Zavřel, luogo che per la comunità di Sarmede ha un valore cultura eccezionale”.
“La nostra amministrazione comunale già da tempo sta lavorando per il recupero di un parco, affianco al cimitero – spiega il sindaco di Sarmede, Larry Pizzol –. Gli alunni e gli insegnanti sapendo di questa progettualità hanno collaborato con noi, sviluppando idee che potessero essere recepite anche dall’amministrazione comunale. Sono infatti convinto che la progettazione e lo sviluppo urbanistico di un territorio debbano passare da una concertazione che va dal bambino all’anziano: i bisogni sono totalmente diversi tra le due fasce generazionali e bisogna essere bravi a fare sintesi. E la sintesi si può ottenere solo ascoltando tutte le parti coinvolte”.
A Mogliano Veneto invece i ragazzi hanno individuato e in seguito visitato alcuni luoghi rappresentativi del territorio, come lo skate-park Officina 31021, il Parco Arcobaleno, l’Oratorio Don Bosco, il Museo Don Polo, Casa Fattibillim e la Biblioteca “Astori”. Hanno inoltre avuto modo di intervistare e dialogare con alcune personalità note del territorio, come il burattinaio Gigio Brunello e il figlio dell’artista Toni Benetton, oltre a creare e somministrare all’intera comunità un questionario online, divulgato dai social e da Radio Astori Web, per individuare quelle che fossero per i cittadini le realtà educanti del territorio moglianese.
A conclusione delle ricerche di Sarmede e Mogliano, dunque, sono nati rispettivamente due progetti, il “Parco della gentilezza” e “M-edit-are Mogliano”.