“Da oggi, finalmente, per l’area pedemontana veneta potrà iniziare una nuova fase di sviluppo. Si continui in questa direzione: le infrastrutture sono essenziali per la crescita del territorio”. È il commento del presidente della FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto Paolo Gasparetto e del segretario e referente per l’area metropolitana Alessandro Turchetto, presenti oggi al taglio del nastro della Pedemontana.
“Esprimiamo particolare soddisfazione per il fatto che questo nuovo tratto della Pedemontana, unito all’A27, all’A4 e all’A31, realizza il ‘raccordo anulare’ della vasta area metropolitana centro-veneta – proseguono-. Mettere in rete i territori, consentire alle aziende una viabilità adeguata e migliorare l’accesso ai servizi a scala metropolitana, significa consentire alle tante eccellenze della regione di essere sempre più competitive e di esprimere al meglio le proprie potenzialità”.
“Quella di oggi è dunque una giornata molto positiva, ma non può e non deve essere considerata la fine del percorso – precisano i due esponenti di FOIV -. Come già più volte ribadito, è necessario che si completi anche il collegamento fino a Montecchio, nel vicentino, per poter rendere la Pedemontana interamente percorribile”.