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EMANUELE DITADI CANDIDATO SINDACO A SPINEA
PAROLA D’ORDINE: SVILUPPO SOSTENIBILE E INCLUSIVO.
LO SOSTIENE UNA COALIZIONE CHE GUARDA IL FUTURO CON L’AGENDA ONU 2030
Un manifesto sottoscritto da oltre cinquecento persone della società civile, attive nell’associazionismo e nel volontariato, è alla base della candidatura a sindaco di Spinea di Emanuele Ditadi, presentata ufficialmente oggi in conferenza stampa a Spinea.
Quarantuno anni, nato a Mirano, laureato in Economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e sposato con Melania, Ditadi è vicesindaco nella giunta del primo cittadino uscente Silvano Checchin nonché assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata, a Sport, Associazionismo e Volontariato, alla Programmazione Strategica e Informatizzazione dei Servizi. In passato ha ricoperto il ruolo di Presidente del consiglio comunale, assessore al Bilancio e Personale. Per Spinea ha un grande obiettivo da futuro sindaco: una città sempre più sostenibile, grazie a strumenti programmatori precisi e un’amministrazione esperta che abbia una visione proiettata nel lungo periodo, da qui al 2030. Lo sostengono in questo progetto le liste “Ditadi Sindaco – Noi, Spinea2030”, “È Tempo – Prospettiva Spinea”, “Impegno e Solidarietà”, Partito Democratico Spinea, “Spine@ con Emanuele Ditadi Sindaco”.
“Ciò che ci unisce è la condivisione di un progetto di comunità, di riorganizzazione della vita democratica cittadina, di crescita culturale e di gestione del territorio – ha precisato il candidato-. Insieme, stiamo lavorando al programma elettorale, che sarà frutto di un lavoro di squadra, che farà sintesi delle istanze di tutte le liste e che recepirà anche gli stimoli che arriveranno dalla cittadinanza attraverso l’Angolo delle idee”. La sede elettorale che sarà inaugurata questo pomeriggio (sabato 30 marzo) alle ore 17, infatti, diventerà una vera e propria fucina di idee, un luogo a disposizione delle persone che vorranno contribuire.
L’obiettivo, partendo dal manifesto, è di percorrere la strada della sostenibilità, in continuità con l’amministrazione uscente, e rispondendo all’invito dell’ONU attraverso l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Come? “Con una visione di Città che non si può fermare a cinque anni di mandato amministrativo ma bensì una prospettiva di lungo periodo dove ogni singola azione deve concorrere ad attuare politiche integrate e piani tesi all’inclusione, all’efficienza delle risorse, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici” ha spiegato Ditadi. È l’obiettivo n. 11 dell’agenda ONU: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.
Alcuni punti su cui si incardinerà il programma elettorale: Viabilitá (Percorsi pedonali, Biciplan, Spinea 30 km/h; Urbanistica (Aree di tutela ambientale, Riqualificazione dell’esistente, Spinea cittá pulita); Commercio (Distretto del commercio, Piazza lunga un kilometro); Sicurezza (Sistema videosorveglianza, Collaborazioni esterne, Patrimonio pubblico sicuro); Scuola (Progetti formativi, Ammodernamento sedi scolastiche, Efficentamento dei plessi scolastici, Pedibus e trasporto sostenibile); Spinea digitale (Start Up per nuove piccole imprese; Digitalizzazione); Spinea inclusiva (Applicazione Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, Aree attrezzate con giochi inclusivi).
Ditadi ha anche ricordato i molti risultati ottenuti dall’amministrazione Checchin: “In 10 anni abbiamo realizzato e avviato lavori per 15 chilometri di piste ciclabili. Per dotare una città di ulteriori servizi ricordo l’enorme sforzo fatto per mettere in sicurezza le scuole per le quali sono stati investiti, dal 2009 ad oggi, quasi 5 milioni di euro per rendendole a norma dotandole quasi tutte (prima del 2010 nessuna scuola era a norma) di CPI – Certificato Prevenzione Incendi. Ricordiamo l’apertura di ben due case di riposo, un potenziamento ed una nuova localizzazione del Distretto Sanitario, una nuova localizzazione del Centro diurno per disabili, l’apertura di un centro di aggregazione al Villaggio dei Fiori, l’adozione del PUMS – Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, del PEBA – Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, realizzazione di aree attrezzate con giochi inclusivi, potenziamento del supporto agli anziani con fragilità ed ai loro familiari e creazione di nuove reti significative attorno alle famiglie di minori in difficoltà. Abbiamo avuto il ruolo centrale da comune capofila per tutta l’Ex Asl 13 nel Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” a valere sul Fondo Sociale Europeo che si prefigge come obbiettivo la riduzione della povertà e dell’esclusione sociale nonché la promozione dell’innovazione sociale.
“. Ha poi continuato: “In questi anni abbiamo investito a Spinea oltre 23 milioni di euro con una attenta politica di partecipazione ai bandi nazionali ed europei. Siamo stati inseriti nel Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città Metropolitana con la riqualificazione dell’ex bocciodromo al Graspo de Ua e dell’area a parco di Via Bennati. Siamo stati inseriti pure nell’Asse 6 Sviluppo Urbano sostenibile nel quale tra l’altro sono previsti il rinnovo del materiale rotabile sulle linee 6 e 7, il recupero edilizio di 3 appartamenti adibiti ad Edilizia Residenziale pubblica. Ed infine, a dimostrazione dell’attenzione svolta al recupero di risorse e progettualità, inseriti nel Programma Sperimentale Nazionale di mobilità sostenibile con la sistemazione e riqualificazione di 3 fermate dei mezzi pubblici di trasporto per rendere più sicuri ed attrattivi gli spostamenti con mezzi pubblici. La pista ciclabile su Via Roma è stata interamente realizzata con fondi pubblici”.
Da qui si riparte.
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