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Dichiarazione sottosegretario Baretta al terzo Congresso Territoriale Ust-Cisl di Venezia

Il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha partecipato oggi al terzo Congresso Territoriale della Ust-Cisl di Venezia “Rappresentare il Cambiamento. Per il Lavoro, il Giovani, la Comunità”.
“L’Italia è attraversata da una percezione del futuro diversa dal passato – ha affermato -: l’obiettivo di fondo dei nostri nonni e genitori era che la generazione futura fosse migliore della loro. Oggi la percezione è cambiata. Si sta diffondendo un’angoscia mossa dai grandi cambiamenti che sconvolgono il mondo. Poi c’è lo spaesamento: in questo mondo così grande ci si sente impauriti. La chiave di interpretazione di questo fenomeno la parola “disuguaglianza”. Economica, sociale, umana dei diritti, quella cui si riferisce Papa Francesco parlando delle periferie esistenziali”.
“Bisogna dunque pensare ad un nuovo modello economico – ha continuato -: quello attuale, con il quale quotidianamente facciamo i conti e che tentiamo di tenere in piedi, è inadeguato a cogliere la complessità di questa fase.
La democrazia economica rappresenta, in questo scenario, la risposta più innovativa per coniugare l’uguaglianza alle riforme”.
Un ultimo riferimento va a Venezia: “La Città metropolitana deve diventare sinonimo di crescita e sviluppo ma dobbiamo fare un salto di qualità per ridisegnare l’intero territorio urbano”.

On. Moretto coordinatrice metropolitana della mozione Renzi

L’on Sara Moretto, deputata veneziana del Pd, è  la coordinatrice metropolitana della mozione Renzi. “Da questo Congresso parte una fase nuova che è stata ottimamente sintetizzata nel titolo che ha fatto da sfondo all’appuntamento del Lingotto “Tornare a casa per ripartire insieme” – afferma l’on. Moretto -. Non stiamo cercando una nuova identità del Pd. Gli appelli all’unità, a sentirsi parte di un grande progetto, di Fassino, Veltroni, Franceschini, Martina, all’ultima assemblea nazionale e la loro scelta di sostenere Matteo Renzi al Congresso, ci ricordano da dove siamo partiti e soprattutto dove dobbiamo andare. La nostra identità è quella nata al Lingotto di Veltroni: un partito inclusivo e in sintonia con le sfide del nostro tempo. Il Pd deve tornare ad essere luogo di confronto costruttivo e voce delle esigenze del Paese. Presenteremo ai nostri elettori e a quanti credono in un’Italia più moderna e capace di attrarre investimenti un ventaglio di proposte utili a superare le grandi fratture che ancora dividono il nostro Paese”.

#Sbloccascuole. Oltre 6 mln per l’Area Metropolitana di Venezia. On Moretto (Pd): “Sicurezza delle scuole prioritaria per governo e parlamento”

Liberati oltre 6 milioni di euro per le scuole dell’area metropolitana di Venezia. È questo il risultato dell’operazione #sbloccascuole2017, finanziata nell’ultima Legge di Bilancio, gestita dalla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fra gli enti coinvolti figurano la Città Metropolitana di Venezia, e quattordici Comuni del veneziano, cui sono stati assegnati 6 milioni 263 mila euro così ripartiti: Città Metropolitana di Venezia (1 mln 525 mila), Annone Veneto (481 mila), Campagna Lupia (1 mln), Camponogara (353 mila), Cavallino-Treporti (380 mila), Ceggia (100 mila), Concordia Sagittaria (50 mila), Dolo (876 mila), Fossalta di Piave (195 mila), Portogruaro (517 mila), Scorzè (250 mila), Stra (130 mila), Teglio Veneto (160 mila) e Torre di Mosto (200 mila).

“L’impegno per l’edilizia scolastica – afferma l’on. del Pd Sara Moretto – è stato prioritario per Governo e Parlamento sin dall’inizio della legislatura: riteniamo che la sicurezza degli studenti e del personale scolastico nei luoghi della cultura e della formazione debba essere messa al primo posto.Per il 2017, dunque, sono stati assegnati ulteriori spazi finanziari, che danno la possibilità agli enti locali di utilizzare risorse che altrimenti sarebbero bloccate”.

Banche: Moretto (Pd), commissione d’inchiesta atto dovuto a risparmatori

“Il via libera della Camera alla mozione per istituire una Commissione d’inchiesta sul funzionamento del sistema bancario è un atto dovuto”. Lo dichiara Sara Moretto, deputata del Partito democratico e componente in Commissione Finanze alla Camera.

“Le vicende – spiega – che hanno visto alcune banche italiane assumere comportamenti e compiere pratiche che hanno finito per danneggiare migliaia di piccoli risparmiatori e imprese, rendono indispensabile che si faccia chiarezza. Bisogna far luce sulle dinamiche e i meccanismi alla radice delle patologie denunciate dal nostro sistema bancario. Una commissione d’inchiesta è quindi lo strumento adatto per dar ascolto alle richieste avanzate dai risparmiatori danneggiati, individuando i ruoli e le eventuali responsabilità dei manager, nonché verificare la reale efficacia dell’attività di vigilanza”.

“Un’esigenza, questa, che casi come quelli di Veneto Banca o della Popolare di Vicenza, rendono quanto mai urgente e necessaria. Con il voto di oggi, il Parlamento si impegna a soddisfare questa esigenza”, conclude.

Falsirollo (Foiv): “Ingegneri pronti ad accompagnare le pmi verso il 4.0”

Il 2017 sarà l’anno della “industria 4.0”. Una vera e propria rivoluzione che chiama in causa grandi ma anche piccole e medie imprese. Il Veneto, terra a forte vocazione manifatturiera da sempre, non può restare fermo o ai margini in questa fase di passaggio. Quest’area a a diffusa e spiccata imprenditorialità non può perdere il treno dell’innovazione.

A sostegno delle imprese che vogliono aprirsi al 4.0, specialmente le pmi, lo Stato nella Legge di Bilancio 2017 ha introdotto la possibilità di un iper ammortamento al 250% per gli investimenti in innovazione tecnologica. Una misura che, sommandosi al super ammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi beni strumentali, introduce importanti agevolazioni fiscali per le imprese che effettueranno investimenti in nuove tecnologie, in agrifood e in impianti per migliorare e rendere più efficienti i consumi energetici.

In questo frangente la professionalità degli ingegneri è determinante: alcuni Ordini Ingegneri del Veneto hanno infatti formalizzato degli accordi con le rispettive Associazioni provinciali di Confindustria per fornire degli elenchi di professionisti che possano rilasciare le perizie giurate obbligatorie per il riconoscimento dell’ammortamento del 250% nel momento in cui l’importo superi i 500.000 euro.

Le tecnologie e i prodotti sono molteplici e molte volte l’imprenditore non ha sempre il tempo e le conoscenze tecniche ecco quindi che FOIV- Federazione Ordini degli Ingegneri del Veneto ritiene che gli ingegneri possano svolgere un ruolo di garanzia, imparzialità nella scelta della migliore tecnologia e, quindi, debbano essere coinvolti non solo nella redazione delle perizie bensì nell’intero processo, magari sin dall’inizio della valutazione del sistema per traghettare nel migliore dei modi l’industriale nella quarta rivoluzione industriale.

È per questo che FOIV sta per lanciare un’iniziativa di sostegno alle industrie del Veneto, mettendo a disposizione figure professionali in grado di supportare gli imprenditori – guardando anche alle grandi imprese che ne avessero bisogno -, nella scelta delle giuste tecnologie dell’industria 4.0. Gli ingegneri veneti sono dunque pronti a dare il loro contributo, per accompagnare le aziende nel processo di sviluppo della quarta rivoluzione industriale.

Andrea Falsirollo
Foiv – Federazione Ordini Ingegneri del Veneto

Industria 4.0: ingegneri pronti ad accompagnare le pmi nella rivoluzione industriale

Il 2017 sarà l’anno della “industria 4.0”. Una vera e propria rivoluzione che chiama in causa grandi ma anche piccole e medie imprese. Il Veneto, terra a forte vocazione manifatturiera da sempre, non può restare fermo o ai margini in questa fase di passaggio. Quest’area a a diffusa e spiccata imprenditorialità non può perdere il treno dell’innovazione.

A sostegno delle imprese che vogliono aprirsi al 4.0, specialmente le pmi, lo Stato nella Legge di Bilancio 2017 ha introdotto la possibilità di un iper ammortamento al 250% per gli investimenti in innovazione tecnologica. Una misura che, sommandosi al super ammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi beni strumentali, introduce importanti agevolazioni fiscali per le imprese che effettueranno investimenti in nuove tecnologie, in agrifood e in impianti per migliorare e rendere più efficienti i consumi energetici.

In questo frangente la professionalità degli ingegneri è determinante: alcuni Ordini Ingegneri del Veneto hanno infatti formalizzato degli accordi con le rispettive Associazioni provinciali di Confindustria per fornire degli elenchi di professionisti che possano rilasciare le perizie giurate obbligatorie per il riconoscimento dell’ammortamento del 250% nel momento in cui l’importo superi i 500.000 euro.

Le tecnologie e i prodotti sono molteplici e molte volte l’imprenditore non ha sempre il tempo e le conoscenze tecniche ecco quindi che FOIV- Federazione Ordini degli Ingegneri del Veneto ritiene che gli ingegneri possano svolgere un ruolo di garanzia, imparzialità nella scelta della migliore tecnologia e, quindi, debbano essere coinvolti non solo nella redazione delle perizie bensì nell’intero processo, magari sin dall’inizio della valutazione del sistema per traghettare nel migliore dei modi l’industriale nella quarta rivoluzione industriale.

È per questo che FOIV sta per lanciare un’iniziativa di sostegno alle industrie del Veneto, mettendo a disposizione figure professionali in grado di supportare gli imprenditori – guardando anche alle grandi imprese che ne avessero bisogno -, nella scelta delle giuste tecnologie dell’industria 4.0. Gli ingegneri veneti sono dunque pronti a dare il loro contributo, per accompagnare le aziende nel processo di sviluppo della quarta rivoluzione industriale.

 

Ing. Andrea Falsirollo

Vicepresidente FOIV -Federazione Ordini Ingegneri del Veneto

Spreco alimentare, a Mirano e San Donà di Piave successo per gli incontri di presentazione della nuova legge

Doppio appuntamento veneziano nella giornata di ieri per l’on. Sara Moretto, deputata del Pd, che ha presentato insieme alla relatrice on. Maria Chiara Gadda la nuova legge “Contro gli sprechi alimentari” (Legge 19 agosto 2016, n. 166) in due affollati incontri: prima a Mirano e poi a San Donà di Piave. L’incontro miranese è stato organizzato dal Comune di Mirano e dall’Emporio Solidale, rappresentati dalla sindaca Maria Rosa Pavanello e da Raffaele Avanzi. L’appuntamento sandonatese, invece, è stato promosso dai Lions Club San Donà di Piave, Jesolo Lido, Caorle, San Stino di Livenza. Presente anche il sindaco di San Donà Andrea Cereser. Insieme all’on. Moretto e all’on. Gadda è intervenuto, in entrambi gli incontri, il Segretario Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus Marco Lucchini.

“Penso che le tappe di Mirano e San Donà, cittadine fortemente attive in ambito solidale, fossero doverose” afferma l’on. Moretto, deputata Pd autrice dell’emendamento sulla “family bag” che introduce la possibilità per i clienti dei ristoranti di portare a casa il cibo avanzato, proprio in un’ottica anti spreco. L’on. Moretto ricorda che, secondo recenti stime, circa un terzo del cibo mondiale venga buttato: “La lotta allo spreco, dunque, è un obiettivo mondiale, ma parte dalla volontà di ciascuno di noi – sottolinea -. La legge muove proprio dall’osservazione di ciò che già le associazioni di volontariato fanno in questo campo, ma semplifica le norme in un quadro organico e incentivante. Promuovere la donazione delle eccedenze alimentari significa perseguire obiettivi sia sociali sia ambientali: accanto alla lotta alla povertà, minor utilizzo di risorse e riduzione dei rifiuti”.

E conclude: “Questa legge ha raccolto un ampio consenso trasversale in Parlamento. È stato un lavoro arduo, ma il traguardo, raggiunto in breve tempo, è estremamente importante. L’Italia infatti anticipa con questo intervento organico molti Paesi europei. La legge 166/2016 è una delle leggi di cui andiamo più orgogliosi e fa parte dei provvedimenti voluti in questa legislatura per combattere la povertà: la crescita, da sola, non basta, bisogna intervenire per non lasciare indietro nessuno”.

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