On. Baretta- Zanetti: “Per Venezia serve un city-pass” (La Nuova Venezia)
Venezia, convegno su Legge Speciale. Baretta: “Immaginare un percorso di finanziamento ad hoc per Venezia”
“La politica da tempo sta lavorando a una nuova legge speciale per Venezia, ma più passa il tempo più mi convinco che conviene mantenere quella che abbiamo; magari riveduta e corretta. Quel clima di emozione collettiva nazionale che diede vita a queata legge non è oggi riproponibile!” Lo ha detto il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta a Venezia, durante il convegno “Aqua Granda” tenutosi a Palazzo Ducale questo pomeriggio.
“È difficile – ha proseguito – sostenere che i fondi stanziati per il Mose e quelli della Legge Speciale si debbano sommare. Con le risorse del MOSE sono stati realizzati, non solo le paratie, ma anche degli importanti interventi di salvaguardia e manutenzione della laguna. Per questo, apprezzando il lavoro dei commissari, dobbiamo al più presto dare vita alla Società che gestirà il Mose e la manutenzione della Laguna. Ma dobbiamo stabilire delle priorità e ciascuno assumersi le sue responsabilità. Una priorità fondamentale, oltre il completamento del Mose, è il futuro di Porto Marghera (sia come porto, sia come luoghi di sviluppo), connaturato allo sviluppo di Venezia.
Mi convince la tesi che distingue tra i compiti delle Stato e quelli dei territori. Per questo è necessario che ci siano interventi provenienti non solo dal potere centrale, facendo appello non esclusivamente a risorse internazionali ma anche all’imprenditoria locale”.
“Il Governo continuerà nel suo impegno – ha concluso – , in attesa che si riunisca il Comitatone, ma dobbiamo uscire dall’idea che tutto si risolva con l’appuntamento annuale con la Legge di Bilancio e immaginare un percorso di finanziamento ad hoc. Assumiamo il problema che ci pone la città, ma trattandosi di cifre importanti dobbiamo valutare un progetto di medio e lungo periodo. Assunto questo impegno è assolutamente evidente che il passo successivo sarà quello di rendere praticabile tutto ciò”.
On. Moretto- San Stino, incontro sul referendum (Il Gazzettino)
Porto Marghera, sintesi intervento sottosegretario Baretta al convegno “Memoria di un paesaggio industriale e rigenerazione urbana”
Questa mattina il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta ha partecipato al convegno “Memoria di un Paesaggio Industriale e Rigenerazione Urbana”, tenutosi a Forte Marghera (Venezia). A seguire una sintesi del suo intervento.
“Venezia è per sua natura Patrimonio dell’umanità e le Dolomiti lo sono da qualche anno. La vostra proposta di memoria itinerante da Venezia alle Dolomiti, è una risposta concreta all’assoluta necessità di adottare una visione integrata del territorio. Siamo in Veneto, una delle più importanti regioni d’Europa per la sua industria e le sue infrastrutture; la prima d’Italia per flussi turistici, ma continuiamo a ragionare per corpi separati, invece di unire le tessere del mosaico.
Partiamo da Venezia e Marghera, che sono entità congiunte e non estranee. Il prossimo anno corre il centenario dalla nascita di Porto Marghera. Nel 1917, quando sembrava tutto perduto, un gruppo di imprenditori illuminati pensava già a una prospettiva futura. In questo territorio, in cento anni, abbiamo accumulato un concentrato di esperienza industriale, tecnologica e sociale assolutamente straordinario. Marghera è stato il secondo centro industriale d’Europa dopo la Rurh. Ma, quando ci incontreremo, durante le celebrazioni dei vari pezzi di storia di questo territorio, dovremmo essere spinti con coraggio a parlare di futuro.
Un progetto su Marghera deve essere pensato immaginandola come la porta di terra, di accesso a Venezia. Per realizzare tutto ciò c’è bisogno di una forte cooperazione tra tutti i soggetti: Istituzioni, Università, Industria. Dobbiamo risvegliare un’attenzione progettuale e passionale per questo territorio, purtroppo segnato dalle difficoltà finanziaria. Le risorse necessarie possono essere reperite solo in ottica di un’integrazione tra pubblico e privato, condividendo un progetto di sviluppo comune per il futuro di Porto Marghera e del nostro territorio”.
On. Moretto- Tutti i motivi dei Dem per votare Sì (La PiazzaWeb)
Baretta: “Da qui può ripartire il ridisegno del credito del Nordest” (Il Corriere Veneto)
Calamità naturali: al via un bando Foiv per progetti di prevenzioni e intervento
L’iniziativa della Federazione Ordini Ingegneri del Veneto in difesa del territorio.
L’alluvione di Refrontolo, la frana a Pieve di Cadore, il tornado in Riviera del Brenta. Sono solo alcuni degli eventi calamitosi che hanno messo in ginocchio il Veneto negli ultimi anni. Tutti eventi i cui danni sarebbero potuti essere contenuti mettendo il territorio in sicurezza con un’accurata prevenzione tecnica. L’intervento delle professionalità degli ingegneri, nel campo della prevenzione, della salvaguardia del territorio e delle vite umane, in questo senso può essere determinante per arginare i danni delle calamità naturali e, soprattutto, per prevenirli.
L’attenzione da parte di FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto – su questo tema è molto alta. Per questo ha indetto un concorso a premi in denaro rivolto agli ingegneri autori di progetti innovativi impegnati nella tutela del territorio. Il bando di partecipazione prevede due temi di intervento: il primo riguarda progetti di prevenzione, tutela e salvaguardia del territorio, il secondo interventi di ripristino e riqualificazione ambientale. Saranno premiate sei proposte progettuali, siano esse già realizzate o ancora da realizzare, di cui tre relative al tema della prevenzione del territorio e le altre tre relative al tema del recupero post-evento calamitoso. Per ognuno dei temi i premi consistono in 1.500,00 euro per il primo qualificato, 1.000 euro per il secondo e 500 per il terzo.
La documentazione dovrà pervenire entro le ore 24.00 del 16 gennaio 2017 e andrà presentata attraverso il modulo disponibile nel sito di FOIVwww.foiv.it, allegando i seguenti documenti: un abstract con i dati salienti del progetto, una relazione illustrativa di massimo 6 cartelle in formato A4 ed elaborati grafici, comprensivi di eventuale documentazione fotografica, per un massimo di 10 tavole in formato A3.
I progetti selezionati verranno premiati il 23 febbraio 2017 nell’ambito della prestigiosa Fiera SaMoTer, in programma nel padiglione di Veronafiere dal 22 al 25 febbraio 2017. Con l’occasione, i vincitori avranno l’opportunità di illustrare il proprio lavoro e vedere i loro nominativi pubblicati nel sito internet di FOIV e degli enti coinvolti e patrocinanti. Il concorso è patrocinato dal CNI – Consiglio Nazionale Ingegneri, dalla Protezione Civile Regione Veneto, dalla Direzione Interregionale Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige e da Confindustria Veneto.