In merito ai 500 anni del Ghetto il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“La memoria degli avvenimenti di 500 anni fa ci aiuti a vincere le paure e gli odi di oggi. Tolleranza, accoglienza reciproca, rispetto e dialogo politico, culturale e interreligioso sono le sole possibilità che abbiamo per vivere un futuro di civiltà. La storia del ghetto, della comunità ebraica e di Venezia sono un tutt’uno e la nostra città deve essere la prima testimone globale dei valori di amicizia tra tutti i popoli.”
Sprechi, on. Moretto (pd): “Orgogliosa per l’inserimento della family bag nella legge”
“Sono orgogliosa che la mia proposta sulla family bag, che incentiva la pratica di portare a casa il cibo avanzato dai ristoranti, faccia parte della Legge contro gli sprechi”. L’on. Sara Moretto (Pd), tra i primi firmatari della legge dell’on. Maria Chiara Gadda, accoglie con soddisfazione l’approvazione alla Camera del testo.
“Mi sono spesa in prima persona perchè venisse inserita nel testo la family bag – sottolinea – perchè ritengo sia un passo importante nell’ottica di favorire il recupero e la donazione e combattere con piccole, semplici azioni, gli sprechi alimentari”.
Sul Dl Gadda in generale, l’on. Moretto evidenzia: “Particolarmente significativa l’introduzione di incentivi, semplificazioni burocratiche e iniziative educative. Protagonisti saranno i produttori, i distributori e le associazioni di volontariato che con questa legge potranno utilizzare procedure più semplici”.
Inaugurazione Palazzo Corner Mocenigo (Venezia), dichiarazione Sottosegretario Baretta
Questa mattina, il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione, in occasione della sua apertura al pubblico nell’ambito delle giornate del FAI di primavera, di Palazzo Corner-Mocenigo a Venezia, sede del comando interregionale della Guardia di Finanza. Di seguito, una sua dichiarazione.
“Uno splendido spazio, recuperato per merito dell’impegno e della grande attenzione che la Guardia di Finanza ha sempre avuto per Venezia, che testimonia l’immensa ricchezza della nostra città, viene restituito ai suoi cittadini in un’occasione di rilievo come le giornate del FAI di primavera. In queste occasioni, posti di fronte alla nostra memoria culturale e storica, non possiamo che rimanere colpiti e affascinati, ma soprattutto essere spronati ancor di più a fare il nostro dovere e il nostro meglio per tutelare e proteggere i gioielli del patrimonio artistico di Venezia che, come nel caso di Palazzo Corner Mocenigo, conservano in modo inequivocabile ancora intatti i fasti e il prestigio della nostra città”.
Riforma Bcc, Moretto (pd): “Per le banche venete garantiti autonomia e radicamento sul territorio”
“Anche le Banche di credito cooperativo del Veneto saranno interessate dal processo di unificazione previsto dalla riforma delle Bcc ed entreranno a far parte di un grande gruppo nazionale. Sarà un’importante occasione di crescita per i nostri istituti di credito, che saranno rafforzati da questo processo, senza che ne venga intaccata in alcun modo l’autonomia o i rapporti con il territorio di appartenenza. Rimarrà intatto lo spirito mutualistico che ha da sempre contraddistinto le nostre banche”. È il commento dell’on. Sara Moretto, membro della Commissione Finanze alla Camera che ha licenziato quest’oggi, nell’ambito del Dl Banche, la riforma delle Bcc.
“Il testo della riforma è stato migliorato in Commissione grazie agli emendamenti approvati – aggiunge – e riesce nell’obiettivo di tutelare il mondo cooperativo e lo spirito mutualistico. In particolare, è stato approvato un emendamento che introduce la possibilità di creare sottogruppi regionali, proprio a tutela del radicamento sul territorio”.
Salone nautico di Venezia, dichiarazione sottosegretario Baretta
“Prendo atto, con dispiacere, del rinvio al 2017 del salone nautico, già previsto per quest’anno, ma considero importante l’assunzione di responsabilità di UCINA per continuare questa esperienza. Venezia, come ha rilevato anche il Sindaco, ha tutte le prerogative per essere all’altezza di una manifestazione di primo ordine alla cui realizzazione guardiamo con vivo interesse”.
Treviso: Congresso Giovani Democratici, dichiarazione sottosegretario Baretta
Questo pomeriggio il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha partecipato al Congresso Regionale dei Giovani Democratici, tenutosi a Treviso presso il Palazzo dei Trecento. A seguire una sintesi del suo intervento.
“Il nostro obiettivo oggi è avere un’idea di quale Veneto vogliamo tra vent’anni. Sembra un orizzonte lontano ma non è così, è una finestra di tempo più che sufficiente per cominciare a pensare, a partire da oggi, al tipo di futuro che vogliamo per la nostra Regione.La politica, in questa fase storica, è concentrata sulla risoluzione dei problemi che si presentano giorno dopo giorno, dunque rischia di non avere una sufficiente visione dei problemi di medio periodo. Ma non si risolvono i problemi immediati se non si ha una prospettiva di che tipo di paese e di territorio vogliamo. Un’attenzione in questa direzione è fondamentale, stiamo ancora vivendo una fase di crisi da cui si sta lentamente uscendo, e se vogliamo uscirne bene dobbiamo discutere la qualità della crescita. Lo sforzo del PD, dei Giovani Democratici e del Governo centrale, che ha fatto delle riforme la bussola dell’intervento politico, deve manifestarsi nella formulazione di un’idea degli strumenti attraverso cui uscire dalla crisi. Dietro la battaglia referendaria che Renzi e il Pd hanno intrapreso c’è questo progetto di visione, c’è l’idea e la voglia di cambiare, di modernizzare le istituzioni con la determinazione di portare a casa dei risultati. Questa è la direzione di marcia che si vuole portare avanti, e non si torna indietro sull’idea di rimodernizzazione del paese dal punto di vista del lavoro, del welfare e dell’economia in generale. Come Giovani Democratici il vostro obiettivo deve essere sostenere la formazione e anche l’educazione digitale, perché grazie a una cultura informatica potremo superare il gap che ci separa dal resto del mondo e identificarci come un paese giovane e all’avanguardia. Bisogna anche mantenere un dialogo costruttivo con le istituzioni locali, nazionali e infine europee, perché in Europa bisogna presentarsi come un Paese unito, compatto e cooperativo in un ottica di cambiamento complessivo. Penso che se adottiamo questa strategia ci troveremo tutti a nutrire la speranza concreta di un futuro migliore, soprattutto per le giovani generazioni.”
Venezia, presentazione Università Telematica Pegaso. Baretta: “Mettiamo in rete sinergie per competere internazionalmente nella sfida digitale”
Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On Pier Paolo Baretta ha partecipato, a Venezia, alla presentazione delle attività dell’Università telematica Pegaso. A seguire una sintesi del suo intervento.
“Siamo giunti a un punto di svolta e, dopo anni di immobilismo, in Italia qualche passo in direzione del progresso digitale si sta facendo. Adesso dobbiamo studiare una strategia, che sia condivisa dal Governo e dagli operatori economici, per superare il gap che abbiamo con il resto del mondo per quanto riguarda l’informatica, la banda larga e le connessioni. Dobbiamo farlo nell’ottica di un cambio di paradigma collettivo, individuale, ma anche operativo e pratico.
Il cambiamento e la modernità ci mettono costantemente di fronte a sfide inedite, ma per superare questo gap tecnologico occorre muoversi in tre direzioni. In primo luogo, attraverso un coordinamento tra i grandi operatori tecnologici e industriali. Secondariamente, dobbiamo costruire un campione italiano in grado di competere con i giganti internazionali. Infine, bisogna diffondere le tecnologie anche negli istituti scolastici, partendo dalle scuole elementari, attraverso un concreto piano formativo.
Oggi più che mai il web ci rende liberi, ma è altrettanto vero che servono regole e limitazioni che rispettino i singoli utenti. È una sfida difficile, ma questo non ci deve fermare dall’idea di un piano formativo telematico diffuso. Un primo passo in questa direzione lo si fa favorendo le buone pratiche.
Qui ci troviamo di fronte a una delle pratiche migliori sul territorio italiano, perché sdoganare le università, ampliare a tutti la possibilità di ricevere una formazione di qualità e garantire la democratizzazione dell’istruzione è un grande obiettivo della nostra gioventù. Pegaso lo sta favorendo e per questo merita il sostegno del Governo e degli operatori economici.
La sfida vera, oggi, è continuare a essere connessi, e dunque mettiamoci in rete per recuperare quel gap tecnologico che ci separa dal resto del mondo e lanciarci con coraggio nelle nuove opportunità che il web ci offre.”
Sottosegretario Baretta in Polesine: inaugurazione incubatore t2i Rovigo, visita all’Adriatic LNG e incontro con gli amministratori a Porto Viro
Quest’oggi il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta si è recato in visita nel Polesine, a Rovigo in mattinata, per l’inaugurazione dell’incubatore di start up certificato t2i e dei laboratori di FabLab presso il Cen.Ser. La sua visita è proseguita nel pomeriggio, con un sopralluogo alla base di terra dell’impianto di rigassificazione Adriatic LNG, alle darsene di Porto Levante e si concluderà alle ore 18 con l’incontro con gli amministratori locali presso il municipio di Porto Viro. Di seguito una sintesi dell’intervento in occasione dell’inaugurazione dell’incubatore t2i di Rovigo, con gentile preghiera di diffusione.
“Questa iniziativa rappresenta il bisogno concreto di uscire dalla crisi e l’esigenza di muoversi nell’ottica della ripresa, dello sviluppo, della crescita. Ora che intravediamo qualche fragile ma positivo segnale di ripresa dobbiamo lavorare per individuarne la qualità e gli assi di sviluppo. Ne intravedo tre. Siamo il secondo paese per capacità industriale in Europa, questo ci impone di avere un’attenzione particolare per l’industria, soprattutto nel Nordest. Anche il potenziale invidiabilissimo che turismo e cultura hanno, soprattutto qui in Polesine, lo dobbiamo sviluppare con più coraggio: non possiamo scendere dalle graduatorie turistiche, siamo leader oggettivi. Infine, la logistica è un’asse importantissimo, il Veneto rappresenta il crocevia delle culture e delle economie, la porta di ingresso e d’uscita dall’Est Europa. Abbiamo bisogno di energie che sostengano queste tre assi e ci aiutino a svilupparle. Realtà come queste, dove i ricercatori, i giovani, le start up innovative trovano un’occasione e un luogo per realizzare obiettivi che aiutano lo sviluppo complessivo del territorio meritano tutto il nostro sostegno.Questo è il quarto tra gli incubatori certificati in Veneto, e auspico che si mettano in rete per dar vita a progetti innovativi che consentano al Veneto e all’Italia di imboccare la giusta via per la ripresa. Questo è un sogno a occhi aperti: il futuro è nelle mani nostre e di queste giovani start up a cui va tutto l’appoggio possibile perché si sviluppino e continuino a crescere”.
Conferenza stampa Comitato per il Sì, Baretta: “Una strategia di riforme perché in Veneto vi siano interventi diretti”
Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On Pier Paolo Baretta ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione del Comitato per il sì “Sì Veneto per le riforme”, a Padova presso il Caffè Pedrocchi. A seguire una sua dichiarazione.
“Il Veneto fa bene, oggi, con la nascita del “Comitato per il sì”, a essere tra i primi a testimoniare la voglia di cambiamento e a comunicarlo ai cittadini attraverso un’operazione di divulgazione. Bisogna agire rapidamente per le riforme istituzionali. Ragioni politiche, etiche e soprattutto economiche ci confermano quanto le riforme pesino più di quanto ce ne rendiamo conto. Gli interlocutori europei e stranieri ci chiedono sempre a che punto siamo con le riforme istituzionali. Il motivo è chiaro, l’effetto di stabilizazzione che riforme ben fatte comporta nella fiducia di investitori italiani e stranieri è un aspetto importantissimo. La sensibilità del nostro territorio in questo senso ci impone una strategia di visione per uscire da questa situazione di crisi con interventi diretti in campo economico, sociale e istituzionale. Questo è il traino della strategia di riforme che il governo ha portato avanti, ma che vogliamo continuare a stimolare affinché le riforme si facciano in fretta e abbiano un positivo su tutto il paese. L’agenda è appena aperta, e questo impegno oggi, con il Comitato per il Sì, ci consente di rafforzare la campagna e stabilire quali appuntamenti e quali obiettivi vogliamo portare avanti.”
Incontro con cittadini e sindaci della Riviera del Brenta, Baretta: “I privati potranno accedere a mutui agevolati. Aprire un tavolo per discutere insieme un progetto di visione sul futuro del territorio”
Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha incontrato cittadini e sindaci della Riviera del Brenta a Dolo, presso l’Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta”, sul tema della Legge di Stabilità e degli interventi attuati a livello nazionale sul fronte delle emergenze causate dalle calamità naturali.
A seguire una sintesi del suo intervento.
“Ci troviamo in una situazione economica molto complicata che riguarda non solo l’Italia ma anche tutto il mondo. L’economia mondiale non riesce a decollare, le banche stanno affrontando una situazione molto complessa, che coinvolge l’Italia ma soprattutto molti istituti bancari in Veneto. Lo scenario ci impone di lavorare, insieme, a una proposta finanziaria chiara per il Veneto. Gli imprenditori sono parte del problema, ma sono anche parte della soluzione, e per risolvere la crisi bancaria in questo territorio è necessario il contributo delle imprese, oggi protagoniste della gestione del mondo bancario.
Naturalmente una parte delle risposte proviene da Roma, ma una parte deve venire dal territorio. Gli interventi del Governo devono tradursi in investimenti concreti e convenienti per il territorio. Abbiamo bisogno di stimolare il tessuto imprenditoriale, altrimenti rischiamo di non cogliere i segnali di ripresa. Il Veneto è una delle regioni più importanti d’Europa, e la nostra realtà imprenditoriale, fatta di piccole e medie imprese altamente competitive, va assolutamente difesa. C’è bisogno di un disegno complessivo e qui si vede l’importanza delle reti associative, del loro entusiasmo e della loro spinta verso il futuro. Il nostro compito, adesso, è quello di ragionare sul futuro.
Lo sforzo del Governo, con la nuova Legge di Stabilità, è stato quello di porre le condizioni ideali per garantire al Paese, e alle regioni colpite dalle calamità naturali, di ripartire. In un quadro di sostegno a situazioni di grande difficoltà, non credo che ci aiuti perseverare sulle polemiche.
In Italia sono 62 i punti di crisi aperti, ma è grazie alle richieste della Riviera del Brenta, a seguito del tornado che l’ha colpita, che abbiamo deciso di rifinanziare il fondo nazionale prevedendo una novità importante: la possibilità per i privati di accedere a mutui agevolati, a cui si aggiunge la possibilità di defalcare dalle tasse il contributo che arriva dai prestiti agevolati. Una norma di questo tipo, che prevede due vantaggi, non si può certo prevedere per un solo territorio, ma deve necessariamente avere carattere nazionale.
Non è vero che il governo ha abbandonato le situazioni di crisi, i provvedimenti, come la dichiarazione dello stato di crisi e i due milioni per i primiinterventi, sono stati attuati immediatamente. Ma alla richiesta di prolungamento dello stato di crisi, io invito a riflettere su una questione: fino a quando è conveniente mantenere l’economia di questo territorio – su cui localmente è stato fatto un lavoro egregio – in uno stato di crisi e non pensare al passaggio successivo? Io ritengo che sia opportuno studiare una strategia per capire quale sia la strada migliore. Abbiamo bisogno di una visione condivisa e il Governo è disponibile ad aprire un confronto di merito al quale dobbiamo tutti lavorare insieme.”