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#Sbloccascuole. Oltre 6 mln per l’Area Metropolitana di Venezia. On Moretto (Pd): “Sicurezza delle scuole prioritaria per governo e parlamento”

Liberati oltre 6 milioni di euro per le scuole dell’area metropolitana di Venezia. È questo il risultato dell’operazione #sbloccascuole2017, finanziata nell’ultima Legge di Bilancio, gestita dalla Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fra gli enti coinvolti figurano la Città Metropolitana di Venezia, e quattordici Comuni del veneziano, cui sono stati assegnati 6 milioni 263 mila euro così ripartiti: Città Metropolitana di Venezia (1 mln 525 mila), Annone Veneto (481 mila), Campagna Lupia (1 mln), Camponogara (353 mila), Cavallino-Treporti (380 mila), Ceggia (100 mila), Concordia Sagittaria (50 mila), Dolo (876 mila), Fossalta di Piave (195 mila), Portogruaro (517 mila), Scorzè (250 mila), Stra (130 mila), Teglio Veneto (160 mila) e Torre di Mosto (200 mila).

“L’impegno per l’edilizia scolastica – afferma l’on. del Pd Sara Moretto – è stato prioritario per Governo e Parlamento sin dall’inizio della legislatura: riteniamo che la sicurezza degli studenti e del personale scolastico nei luoghi della cultura e della formazione debba essere messa al primo posto.Per il 2017, dunque, sono stati assegnati ulteriori spazi finanziari, che danno la possibilità agli enti locali di utilizzare risorse che altrimenti sarebbero bloccate”.

Banche: Moretto (Pd), commissione d’inchiesta atto dovuto a risparmatori

“Il via libera della Camera alla mozione per istituire una Commissione d’inchiesta sul funzionamento del sistema bancario è un atto dovuto”. Lo dichiara Sara Moretto, deputata del Partito democratico e componente in Commissione Finanze alla Camera.

“Le vicende – spiega – che hanno visto alcune banche italiane assumere comportamenti e compiere pratiche che hanno finito per danneggiare migliaia di piccoli risparmiatori e imprese, rendono indispensabile che si faccia chiarezza. Bisogna far luce sulle dinamiche e i meccanismi alla radice delle patologie denunciate dal nostro sistema bancario. Una commissione d’inchiesta è quindi lo strumento adatto per dar ascolto alle richieste avanzate dai risparmiatori danneggiati, individuando i ruoli e le eventuali responsabilità dei manager, nonché verificare la reale efficacia dell’attività di vigilanza”.

“Un’esigenza, questa, che casi come quelli di Veneto Banca o della Popolare di Vicenza, rendono quanto mai urgente e necessaria. Con il voto di oggi, il Parlamento si impegna a soddisfare questa esigenza”, conclude.

Falsirollo (Foiv): “Ingegneri pronti ad accompagnare le pmi verso il 4.0”

Il 2017 sarà l’anno della “industria 4.0”. Una vera e propria rivoluzione che chiama in causa grandi ma anche piccole e medie imprese. Il Veneto, terra a forte vocazione manifatturiera da sempre, non può restare fermo o ai margini in questa fase di passaggio. Quest’area a a diffusa e spiccata imprenditorialità non può perdere il treno dell’innovazione.

A sostegno delle imprese che vogliono aprirsi al 4.0, specialmente le pmi, lo Stato nella Legge di Bilancio 2017 ha introdotto la possibilità di un iper ammortamento al 250% per gli investimenti in innovazione tecnologica. Una misura che, sommandosi al super ammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi beni strumentali, introduce importanti agevolazioni fiscali per le imprese che effettueranno investimenti in nuove tecnologie, in agrifood e in impianti per migliorare e rendere più efficienti i consumi energetici.

In questo frangente la professionalità degli ingegneri è determinante: alcuni Ordini Ingegneri del Veneto hanno infatti formalizzato degli accordi con le rispettive Associazioni provinciali di Confindustria per fornire degli elenchi di professionisti che possano rilasciare le perizie giurate obbligatorie per il riconoscimento dell’ammortamento del 250% nel momento in cui l’importo superi i 500.000 euro.

Le tecnologie e i prodotti sono molteplici e molte volte l’imprenditore non ha sempre il tempo e le conoscenze tecniche ecco quindi che FOIV- Federazione Ordini degli Ingegneri del Veneto ritiene che gli ingegneri possano svolgere un ruolo di garanzia, imparzialità nella scelta della migliore tecnologia e, quindi, debbano essere coinvolti non solo nella redazione delle perizie bensì nell’intero processo, magari sin dall’inizio della valutazione del sistema per traghettare nel migliore dei modi l’industriale nella quarta rivoluzione industriale.

È per questo che FOIV sta per lanciare un’iniziativa di sostegno alle industrie del Veneto, mettendo a disposizione figure professionali in grado di supportare gli imprenditori – guardando anche alle grandi imprese che ne avessero bisogno -, nella scelta delle giuste tecnologie dell’industria 4.0. Gli ingegneri veneti sono dunque pronti a dare il loro contributo, per accompagnare le aziende nel processo di sviluppo della quarta rivoluzione industriale.

Andrea Falsirollo
Foiv – Federazione Ordini Ingegneri del Veneto

Industria 4.0: ingegneri pronti ad accompagnare le pmi nella rivoluzione industriale

Il 2017 sarà l’anno della “industria 4.0”. Una vera e propria rivoluzione che chiama in causa grandi ma anche piccole e medie imprese. Il Veneto, terra a forte vocazione manifatturiera da sempre, non può restare fermo o ai margini in questa fase di passaggio. Quest’area a a diffusa e spiccata imprenditorialità non può perdere il treno dell’innovazione.

A sostegno delle imprese che vogliono aprirsi al 4.0, specialmente le pmi, lo Stato nella Legge di Bilancio 2017 ha introdotto la possibilità di un iper ammortamento al 250% per gli investimenti in innovazione tecnologica. Una misura che, sommandosi al super ammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi beni strumentali, introduce importanti agevolazioni fiscali per le imprese che effettueranno investimenti in nuove tecnologie, in agrifood e in impianti per migliorare e rendere più efficienti i consumi energetici.

In questo frangente la professionalità degli ingegneri è determinante: alcuni Ordini Ingegneri del Veneto hanno infatti formalizzato degli accordi con le rispettive Associazioni provinciali di Confindustria per fornire degli elenchi di professionisti che possano rilasciare le perizie giurate obbligatorie per il riconoscimento dell’ammortamento del 250% nel momento in cui l’importo superi i 500.000 euro.

Le tecnologie e i prodotti sono molteplici e molte volte l’imprenditore non ha sempre il tempo e le conoscenze tecniche ecco quindi che FOIV- Federazione Ordini degli Ingegneri del Veneto ritiene che gli ingegneri possano svolgere un ruolo di garanzia, imparzialità nella scelta della migliore tecnologia e, quindi, debbano essere coinvolti non solo nella redazione delle perizie bensì nell’intero processo, magari sin dall’inizio della valutazione del sistema per traghettare nel migliore dei modi l’industriale nella quarta rivoluzione industriale.

È per questo che FOIV sta per lanciare un’iniziativa di sostegno alle industrie del Veneto, mettendo a disposizione figure professionali in grado di supportare gli imprenditori – guardando anche alle grandi imprese che ne avessero bisogno -, nella scelta delle giuste tecnologie dell’industria 4.0. Gli ingegneri veneti sono dunque pronti a dare il loro contributo, per accompagnare le aziende nel processo di sviluppo della quarta rivoluzione industriale.

 

Ing. Andrea Falsirollo

Vicepresidente FOIV -Federazione Ordini Ingegneri del Veneto

Spreco alimentare, a Mirano e San Donà di Piave successo per gli incontri di presentazione della nuova legge

Doppio appuntamento veneziano nella giornata di ieri per l’on. Sara Moretto, deputata del Pd, che ha presentato insieme alla relatrice on. Maria Chiara Gadda la nuova legge “Contro gli sprechi alimentari” (Legge 19 agosto 2016, n. 166) in due affollati incontri: prima a Mirano e poi a San Donà di Piave. L’incontro miranese è stato organizzato dal Comune di Mirano e dall’Emporio Solidale, rappresentati dalla sindaca Maria Rosa Pavanello e da Raffaele Avanzi. L’appuntamento sandonatese, invece, è stato promosso dai Lions Club San Donà di Piave, Jesolo Lido, Caorle, San Stino di Livenza. Presente anche il sindaco di San Donà Andrea Cereser. Insieme all’on. Moretto e all’on. Gadda è intervenuto, in entrambi gli incontri, il Segretario Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus Marco Lucchini.

“Penso che le tappe di Mirano e San Donà, cittadine fortemente attive in ambito solidale, fossero doverose” afferma l’on. Moretto, deputata Pd autrice dell’emendamento sulla “family bag” che introduce la possibilità per i clienti dei ristoranti di portare a casa il cibo avanzato, proprio in un’ottica anti spreco. L’on. Moretto ricorda che, secondo recenti stime, circa un terzo del cibo mondiale venga buttato: “La lotta allo spreco, dunque, è un obiettivo mondiale, ma parte dalla volontà di ciascuno di noi – sottolinea -. La legge muove proprio dall’osservazione di ciò che già le associazioni di volontariato fanno in questo campo, ma semplifica le norme in un quadro organico e incentivante. Promuovere la donazione delle eccedenze alimentari significa perseguire obiettivi sia sociali sia ambientali: accanto alla lotta alla povertà, minor utilizzo di risorse e riduzione dei rifiuti”.

E conclude: “Questa legge ha raccolto un ampio consenso trasversale in Parlamento. È stato un lavoro arduo, ma il traguardo, raggiunto in breve tempo, è estremamente importante. L’Italia infatti anticipa con questo intervento organico molti Paesi europei. La legge 166/2016 è una delle leggi di cui andiamo più orgogliosi e fa parte dei provvedimenti voluti in questa legislatura per combattere la povertà: la crescita, da sola, non basta, bisogna intervenire per non lasciare indietro nessuno”.

Spreco alimentare: on. Moretto partecipa venerdì 3 marzo al doppio appuntamento Mirano-San Donà di Piave

Venerdì 3 marzo la deputata del Pd Sara Moretto parteciperà insieme all’on. Maria Chiara Gadda a due incontri sulla presentazione della nuova legge contro lo spreco alimentare. Il primo appuntamento sarà alle 18 presso la sala consiliare di Mirano (Ve), alla presenza del sindaco Maria Rosa Pavanello e del Segretario generale di Fondazione Banco Alimentare Onlus Marco Lucchini. La presentazione proseguirà al Centro Culturale Leonardo da Vinci di San Donà di Piave (Ve), per un secondo incontro organizzato dai Lions Club San Donà di Piave, Jesolo lido, Caorle, San Stino di Livenza a cui parteciperà anche il sindaco Andrea Cereser.

Con la legge sugli sprechi alimentari finalmente l’Italia si dota di un quadro normativo per il recupero delle eccedenze alimentari e farmaceutiche, destinandole alla donazione per solidarietà sociale.
“La legge, arricchita dalla mia proposta sulla family bag, che incentiva la possibilità di portare a casa ciò che non si è consumato al ristorante, rappresenta un passo importante per la lotta agli sprechi – afferma l’on. Sara Moretto –. Sin da subito mi sono spesa in prima persona per questa legge, perché ritengo che basti poco, veramente poco, per fare la differenza”.

Il testo di legge, infatti, ha l’obiettivo di semplificare le procedure per il recupero delle eccedenze alimentari da destinare agli indigenti e garantisce il recupero di prodotti farmaceutici dando una risposta concreta a un problema che oggi riguarda purtroppo un numero elevato di persone che rinunciano alle cure per motivi economici, per l’impossibilità di acquistare farmaci.
“Attraverso laa donazione, la generosità, si risponde quindi a un bisogno sociale – conclude l’on. Moretto –. E questa legge si inserisce perfettamente in un quadro di politiche più ampio, che il nostro Parlamento sta incoraggiando attraverso numerosi e preziosi provvedimenti rivolti al contrasto della povertà”.

Aborto, on. Sara Moretto (Pd) annuncia interrogazione a ministro Lorenzin sul caso della donna respinta da 23 ospedali in Veneto

“Non è tollerabile che in Veneto l’80% dei ginecologi che operano nelle strutture sanitarie non pratichi un intervento che è previsto per legge e che deve essere garantito dai servizi sanitari pubblici”. Ad affermarlo è la deputata Pd Sara Moretto, che annuncia un’interrogazione al ministro della Salute Lorenzin sul caso della donna padovana che chiedeva di sospendere la sua gravidanza ed è stata respinta da 23 ospedali veneti.

“Un fatto estremamente grave poiché sappiamo bene che se tale servizio non è garantito le donne intenzionate a interrompere la gravidanza potrebbero valutare opzioni alternative, come interventi molto costosi o soluzioni di ripiego non sicure”.

L’on. Moretto aggiunge: “Alla decisione di abortire una donna arriva con grande sofferenza, non possiamo quindi permettere che trovi nel servizio pubblico un ostacolo e causa di altro dolore. Al contrario, è necessario che le donne trovino nella sanità servizi e supporto. Il presidente del Veneto Zaia, invece di promettere l’autonomia con referendum inutili e costosi, intervenga per garantire una sanità in grado di dare risposte a tutti i bisogni”.

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