“L’operazione anticamorra, la seconda eseguita nel nostro territorio in una sola settimana, mette in luce una verità che non può essere liquidata con i complimenti, doverosi, agli organi inquirenti. Limitarsi ai ringraziamenti significherebbe fare un gesto simbolico con il quale archiviare la questione e considerarla distante, isolata e lontana. È invece indispensabile prendere atto immediatamente che la criminalità organizzata si annida nelle pieghe della nostra società, contaminando settori economici importanti e strategici per il territorio. Alla politica, oltre ai complimenti e al sostegno alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, spetta da un lato il compito di incentivare e facilitare le attività di indagine. Dall’altro però deve impegnarsi per sostenere concretamente il mondo delle imprese e in questo caso specifico quelle del turismo e dell’edilizia nel Veneto orientale. Ciò per renderle “impermeabili” al rischio legato alle infilitrazioni, purtroppo sempre più strutturate, della criminalità organizzata e per evitare che a pagare il prezzo più alto non siano sempre gli imprenditori onesti. Mi auguro che i Governi, nazionale e regionale, comprendano pienamente qual è la loro responsabilità su questo delicato ma cruciale tema”.