“Serve un’idea di città: salvaguardia e innovazione possono stare insieme. Questo è quanto il Sindaco Brugnaro deve discutere con l’Unesco. Non serve scavare nuovi canali: si decida rapidamente di portare le grandi navi a Marghera. Trovare una conciliazione con il porto commerciale è possibile, lasciando in marittima il traffico intermedio. La regolazione dei flussi è un’idea che va perseguita elevando nel frattempo la qualità dell’offerta turistica e mettendo al centro le attività culturali, come chiede anche il Presidente della Municipalità di Venezia. Il recupero della residenzialità in centro storico è direttamente proporzionale al recupero di attività commerciali e produttive. Se quindi Venezia può, in quest’ottica, pensare ad un proprio statuto speciale, Marghera può ritornare ad essere il cuore pulsante dell’attività produttiva e Mestre il capoluogo della Città metropolitana”.