In relazione ai fatti accaduti nel centro per richiedenti asilo di Cona (Ve), l’on. Sara Moretto (Pd), in qualità di componente della Commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti, ha predisposto un’interrogazione al Ministro dell’Interno Minniti, che sarà depositata nelle prossime ore, e sollecitato un sopralluogo della Commissione a Cona.
“Ritengo che dopo i gravi fatti di ieri sia un atto dovuto – afferma -. Nell’interrogazione, sottoscritta da molti deputati veneti, chiedo che vengano accertate le dinamiche che hanno portato al decesso della giovane ospite e che si verifichi se ci siano stati eventuali ritardi dei soccorsi. Inoltre, è indispensabile valutare lo stato effettivo dell’assistenza agli ospiti in caso di malori all’interno del centro. Allo stesso modo, va chiarita la dinamica della successiva protesta da parte degli richiedenti asilo che, secondo notizie di stampa, avrebbero tenuto in ostaggio per diverse ore gli operatori della cooperativa prima di consentire loro di uscire dal centro”.
Inoltre, la richiesta è di valutare se il sovraffollamento della struttura sia responsabile di quanto accaduto e se si intenda valutare possibili soluzioni alternative: “I fatti di ieri confermano che situazioni di sovraffollamento come Cona non siano sostenibili. La strada dell’accoglienza diffusa rimane quella da perseguire, perché l’unica in grado di garantire un maggiore controllo e di favorire l’integrazione nel tessuto sociale anche attraverso attività di volontariato o lavori socialmente utili” aggiunge.
Contestualmente, l’on. Moretto ha inviato una lettera al presidente della Commissione d’inchiesta on. Federico Gelli per promuovere un sopralluogo della Commissione al centro di Cona. Si ricorda che l’on. Moretto era stata promotrice dell’audizione alla Camera dell’allora Prefetto Cuttaia in data 29 settembre 2016 proprio in merito alla situazione di Cona.