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FOIV – Tutela dei liberi professionisti: in Consiglio Regionale pronti due progetti di legge

Tutelare tanto i liberi professionisti quanto i cittadini privati che si rivolgono a ingegneri, architetti, geologi, geometri, agronomi, agrotecnici, periti industriali e periti agrari. È questa la filosofia alla base dei due progetti di legge presentati in Consiglio regionale del Veneto, depositati rispettivamente dai consiglieri Maurizio Colman (Lega) e Andrea Bassi (Centro destra Veneto – Autonomia e libertà). Due progetti di legge differenti ma con la stessa finalità e gli stessi destinatari (ingegneri, architetti, geologi, geometri, agronomi, agrotecnici, periti industriali e periti agrari, le cosiddette professioni tecniche) che a questo punto verranno unificati. Leggi tutto

Cs Foiv – TUTELA DEI LIBERI PROFESSIONISTI: IN CONSIGLIO REGIONALE PRONTI DUE PROGETTI DI LEGGE

Venezia, 13 febbraio 2019 – Tutelare tanto i liberi professionisti quanto i cittadini privati che si rivolgono a ingegneri, architetti, geologi, geometri, agronomi, agrotecnici, periti industriali e periti agrari. È questa la filosofia alla base dei due progetti di legge presentati in Consiglio regionale del Veneto, depositati rispettivamente dai consiglieri Maurizio Colman (Lega) e Andrea Bassi (Centro destra Veneto – Autonomia e libertà). Due progetti di legge differenti ma con la stessa finalità e gli stessi destinatari (ingegneri, architetti, geologi, geometri, agronomi, agrotecnici, periti industriali e periti agrari, le cosiddette professioni tecniche) che a questo punto verranno unificati.

Ne hanno discusso ieri con i due consiglieri regionali: Pasqualino Boschetto (Presidente della Federazione Ingegneri del Veneto), Mariano Carraro (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Venezia), Andrea Falsirollo (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Verona) e Claudio Biancon (Delegato della Federazione degli Architetti del Veneto).

“Con l’abolizione della Tariffa Professionale – spiega il consigliere regionale Colman – troppo spesso negli ultimi anni i compensi non sono stati adeguati alla qualità o alle quantità delle prestazioni offerte. Mancando un tariffario di riferimento, oggettivo e condiviso,i compensi sono diventati aleatori o addirittura simbolici in molti casi. Il progetto di legge da me presentato vuole colmare questo vuoto, introducendo procedure amministrative omogenee per l’attuazione delle norme statali sull’equo compenso per i servizi forniti alla Regione del Veneto, alle Amministrazioni pubbliche e alle società partecipate dalle stesse. La legge prevede che nelle procedure concorsuali per l’affidamento degli incarichi i compensi facciano riferimento al Codice degli appalti e alle leggi statali”.

“La Tutela delle prestazioni professionali per attività svolte per conto di committenti privati- spiega il consigliere regionale Bassi- non è ancora sufficientemente incardinata nel nostro corpo normativo. Molte regioni hanno legiferato o stanno legiferando in tal senso e anche il Veneto con questo mio progetto di legge intende andare nella giusta direzione. E non ultimo, è bene ribadire che la proposta di legge stessa mira anche a combattere l’evasione fiscale”.

“Siamo grati ai consiglieri Colman e Bassi (e a tutti gli altri consiglieri co-firmatari dei due progetti di legge)- afferma Boschetto – di avere affrontato due facce fondamentali della stessa medaglia: la dignità del lavoro professionale e la sicurezza dei cittadini privati”.

Ora il prossimo passo sarà quello di unificare e armonizzare i due progetti di legge, avviando l’iter di esame nelle Commissioni competenti. La speranza è che, partendo l’iniziativa da due consiglieri di schieramenti diversi, uno di maggioranza e uno di opposizione, il percorso possa essere veloce e senza intoppi.

FOIV – Ingegneri Veneti vicini alle popolazioni colpite del bellunese: ieri consiglio Foiv a Belluno. “Pronti a partire con le ricognizioni”

Gli ingegneri veneti sono vicini alle popolazioni colpite dal maltempo di fine ottobre e pronti a intervenire per dare il loro contributo volontario. È quanto emerso ieri sera dal consiglio della FOIV – Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, che si è riunito a Belluno, in segno di solidarietà alla provincia colpita dall’evento eccezionale.

«Abbiamo scelto di partire simbolicamente da qui, da Belluno, con il primo di una serie di consigli “itineranti” nelle province venete, a dimostrazione della nostra vicinanza alle persone di questo territorio – sottolinea Luca Luchetta, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Belluno -. È stato un modo anche per ribadire la disponibilità di FOIV a mettere a disposizione il lavoro volontario degli ingegneri per quanto riguarda le azioni di verifica e controllo che devono essere messe in atto sul territorio».

Presente anche Francesco Rossitto, delegato FOIV per la Protezione Civile: «FOIV ha ricevuto dalla Regione Veneto l’incarico di coordinare l’attività dei professionisti volontari tecnici per le ricognizioni, comprendendo ingegneri, architetti e geometri – annuncia -. Quindi è stata avviata la procedura di apertura della sala operativa all’interno del Co.R.Em. di Marghera. Siamo pronti e in stand-by, in attesa di avere dalla Regione l’elenco degli immobili o delle problematiche che dovremo valutare e l’indicazione dei comuni in cui andare. Appena possibile inizieremo a inviare le squadre in ricognizione”.

Al momento i professionisti allertati sono circa 100 tra ingegneri, architetti e geometri aderenti al Nucleo tecnico nazionale per il rilievo danni e agibilità della Regione. “Sono disponibili a partire non appena la Regione ci darà il via libera” conclude Rossitto.

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