Oggi a Venezia, presso la Direzione regionale Inps Veneto, il Direttore regionale Dr. Filippo Pagano e i Presidenti dei Consigli degli Ordini dei Consulenti del Lavoro del Veneto si sono incontrati per sottoscrivere un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la collaborazione istituzionale e professionale.
Leggi tutto1 MAGGIO, ANCE VENETO: “SEMPRE PIÙ SIA RICONOSCIUTO NELLE AZIENDE IL VALORE DEI COLLABORATORI”
“Non esisterebbe nessun imprenditore senza collaboratori, e viceversa. In questo Primo maggio l’auspicio è che sempre più sia riconosciuto nelle aziende il valore dei dipendenti e che prevalga un clima di rispetto, tolleranza e condivisione. È indispensabile la ricerca di un ambiente collaborativo e amichevole per vivere onestamente e rispettosamente i ruoli”. Così il presidente di Ance Veneto Paolo Ghiotti.
“Mi auguro inoltre che sempre più le imprese diventino luoghi sicuri, in cui la prevenzione non sia vista come un impedimento e un maggior costo, ma come un requisito indispensabile e irrinunciabile”.
SICUREZZA SUL LAVORO, GHIOTTI (ANCE VENETO): “NO ALLA NASCITA INDISCRIMINATA DI NUOVE IMPRESE SENZA ESPERIENZA E CON SOLO OBIETTIVO IL PROFITTO”
Per il presidente Ance Veneto Paolo Ghiotti serve “un salto culturale”
“Ance continua a ribadire la necessità di selezionare le imprese, che non possono nascere indiscriminatamente. Non è possibile andare in Camera di commercio, aprire una partita iva, prendere a noleggio un camioncino e definirsi imprenditori edili. Ecco perché come Ance Veneto continuiamo a insistere sulla necessità di una qualificazione delle imprese. Serve un salto culturale, dobbiamo capire che la prevenzione è fondamentale”. Così il presidente di Ance Veneto Paolo Ghiotti commenta i dati diffusi dallo Spisal di Padova e riflette in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro che ricorre oggi, 28 aprile.
Leggi tuttoCup Venezia – COSTRUIRE IL FUTURO DI VENEZIA CON UNO SGUARDO AL PASSATO: LE PROFESSIONI ACCETTANO LA SFIDA
Giovedì 18/11 evento del Cup (Comitato unitario delle professioni) Venezia nell’ambito delle iniziative per i 1.600 anni della città
Ricordare il passato per costruire il futuro. È questo l’obiettivo dell’evento “Le corporazioni e le professioni – passato e futuro di Venezia. Dal sistema delle corporazioni nella Repubblica di Venezia alle proposte dei professionisti per ripensare il futuro della città”, a cura del Cup (Comitato unitario delle professioni) Venezia nell’ambito delle iniziative per i 1.600 anni di Venezia, in collaborazione con l’università Ca’ Foscari di Venezia. L’evento si svolgerà giovedì 18 novembre 2021 dalle 15 alle 18 nell’Auditorium Santa Margherita, Dorsoduro 3689, a Venezia, e sarà trasmesso in diretta tramite la piattaforma Zoom. Leggi tutto
FORMAZIONE E INSERIMENTO LAVORATIVO COME ADDETTO ALLA CUCITURA/CAMPIONARISTA PER 7 GIOVANI
Scadenza domanda 19 giugno. Lezioni a Treviso da fine giugno.
Progetto a cura di Formaset nel Piano di attuazione regionale Veneto Garanzia Giovani
C’è tempo fino al 19 giugno per presentare la domanda di partecipazione alla work experience di tipo professionalizzante “Addetto/a alla cucitura–campionarista”, a cui 7 giovani maggiorenni potranno accedere, previa selezione. Le lezioni, che si svolgeranno a Treviso, partiranno entro il 30 giugno, a cura di Formaset nell’ambito di Garanzia Giovani della Regione Veneto.
Il percorso è incentrato sulla formazione professionale della figura del campionarista, ruolo chiave che si pone come intermediario tra le aziende produttrici e i commercianti al dettaglio, all’interno del settore moda – abbigliamento.
Oltre al corso di formazione della durata di 120 ore, ogni candidato avrà diritto a un orientamento specialistico individuale e a un tirocinio all’interno di un’azienda tessile della durata di 3 mesi retribuito con un’indennità di partecipazione di 450 euro mensili. Alla fine del percorso i giovani saranno inoltre supportati nel processo di inserimento in azienda.
La domanda di adesione dovrà pervenire entro le ore 12 del 19 giugno 2020 all’indirizzo e-mail info@formaset.com, allegando la domanda di partecipazione scaricabile nel sito www.formaset.com, il curriculum vitae in formato Europass, fotocopia del titolo di studio o relativa autocertificazione, la copia fronte retro della carta di’identità e del codice fiscale e la copia del Patto di Servizio Garanzia Giovani e relativa DID rilasciata dal centro per l’impiego.
Per ulteriori informazioni contattare il numero 0415067130 o scrivere una mail a info@formaset.com. La domanda e avviso di intervento è disponibile qui: https://www.formaset.com/wp-content/uploads/2020/05/AVVISODOMANDA-ADESIONE-CUCITURA.pdf
CONTRIBUTI DEL 30% ALLE IMPRESE GIOVANILI. LUNEDI’ 17 PRESENTAZIONE DEL BANDO REGIONALE A MOGLIANO VENETO
Convegno Cgil Mestre “Contratto, lavoro, riforme” – dichiarazioni sottosegretario Baretta
“Penso che il confronto tra il sì e il no nel prossimo referendum debba stare al merito del quesito. La questione politica è semplice: se prevale il sì si va avanti col rinnovamento del Paese, se prevale il no ci si ferma; restiamo come siamo oggi è non va bene. Il vero punto debole, non tanto della riforma costituzionale, ma dell’iter delle riforme è che serve anche una riforma delle regioni”. Così il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta, in occasione del convegno “Contratto, Lavoro, Riforme” avvenuto questo pomeriggio presso la Cgil di Mestre.
“Nel momento in cui si formerà il senato delle autonomie il problema delle regioni si porrà. I problemi del Veneto, che confina con due regioni a statuto speciale vanno fatte comprendere meglio a Roma. Ma non sarà con l’indipendentismo né con il referendum autonomista che raggiungeremo i risultati. Il Governo è disponibile ad un negoziato col Veneto, non accettarlo a priori da parte della Regione è un punto di partenza debole”.
Sul tema di lavoro e pensioni ha poi aggiunto. “La novità di quest’anno sarà un equilibrio tra cercare di dare uno stimolo alla ripresa economica e la risoluzione dei temi sociali ancora irrisolti. Il negoziato che si sta facendo da mesi con il sindacato è un negoziato vero, che va valorizzato. Centrale è la riforma delle pensioni. Non si mette in discussione l’impianto di fondo della legge Fornero, perché ha consentito il riassetto dei conti pubblici. Ci sono delle storture che vanno cambiate perché incidono sulla qualità della vita e del lavoro di molte persone e consentire la flessibilità in uscita per i lavoratori in certe condizioni di difficoltà è un passo avanti. Alcune categorie sociali con condizioni di disagio ne usufruiranno senza alcuna penalizzazione. C’è anche il contratto dei lavoratori pubblici. Un percorso accettabile si può realizzare se prevale la volontà di confrontarsi e di raggiungere un compromesso ragionevole da entrambe le parti”.