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Sgravi alle aziende di Chioggia e Venezia, on. Zanda, on. Baretta, on. Moretto e Scattolin hanno incontrato le categorie economiche

Si è tenuto questa mattina, a Quarto d’Altino (Ve), l’incontro tra il capogruppo al Senato del Partito Democratico Luigi Zanda, il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta, la deputata del PD Sara Moretto, il segretario metropolitano del Pd Gigliola Scattolin e le categorie economiche di Venezia e Chioggia, rappresentate dall’Associazione veneziana albergatori, Ance Venezia, Confindustria Venezia e Legacoop Veneto. L’incontro è stato occasione per discutere in maniera approfondita della fase conclusiva dell’iter del ddl in materia di sgravi contributivi per le imprese di Venezia e Chioggia, la cui discussione inizierà in sede di commissione al Senato giovedì 29 settembre, come ultimo passaggio a seguito dell’approvazione alla Camera dei deputati avvenuta lo scorso luglio.

Il Senatore Luigi Zanda ha assicurato l’impegno del gruppo parlamentare del Pd al Senato per arrivare rapidamente all’approvazione del testo e a tal fine contatterà personalmente gli altri partiti della maggioranza.

“È importante che il risultato positivo ottenuto lo scorso luglio venga replicato al Senato – ha commentato il sottosegretario Baretta -. I tempi sono fondamentali, perché la discussione non può più essere rimandata: è necessario concludere l’iter al più presto, rispondendo a una problematica che le categorie economiche denunciano da tempo. È l’ultimo passaggio di un percorso importante, l’impegno e l’attenzione nei confronti delle imprese di Venezia e Chioggia da parte nostra sono altissimi e continueremo a lavorare per tutelare questi territori. Come Governo  abbiamo già dato parere positivo alla Camera e lo confermeremo, sullo stesso testo anche al Senato”.

“Questo incontro rappresenta un’ulteriore conferma del nostro impegno a sostegno delle aziende – ha dichiarato a margine l’On. Sara Moretto -. Sin dall’inizio, quando il ddl approdò alla Camera dei Deputati, mi sono personalmente battuta con forza perché le richieste delle imprese di Venezia e Chioggia venissero ascoltate. Allo stato attuale, l’approvazione del ddl in Senato rappresenterebbe un sostegno concreto alle imprese, permettendo loro di pagare interessi semplici e non composti. Rinnovo il mio impegno e il mio sostegno, auspicando una rapida risoluzione dell’iter legislativo, sicura della sua fondamentale importanza per l’economia del territorio”.

“Sono molto contenta che si sia svolto questo incontro – ha commentato la segretaria metropolitana del Partito Democratico Gigliola Scattolin -. L’approvazione della legge sugli sgravi fiscali rappresenta un segnale importante in risposta ai problemi reali e concreti che stanno affrontando le imprese del nostro territorio. Degno di nota è il fatto che questo sia un impegno che si è assunto il Partito Democratico con estrema serietà, avendo a cuore il benessere delle nostre città”.

Reati ambientali, on. Moretto “Approvata risoluzione che certifica situazione drammatica in Veneto. Ma Lega e Forza Italia, da 20 anni al governo della Regione, votano no per basse logiche di appartenenza partitica”

Questa mattina la Camera dei deputati ha approvato la risoluzione (disponibile a questo link) che fa propria la “Relazione territoriale sulla Regione Veneto, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad essere correlati”.

La relazione riferisce di una “situazione drammatica” in relazione ai reati ambientali e descrive un illecito smaltimento dei rifiuti speciali, anche pericolosi, che ha le caratteristiche di un “sistema industriale alternativo a quello legale”. Il tutto si inserisce, a detta della Commissione, in un contesto di insufficienza di controllo pubblico se non addirittura assenza e connivenza.

“La sensibilità ambientale dei molti cittadini e delle imprese venete – aggiunge Moretto – che contribuiscono quotidianamente a raggiungere un livello di raccolta differenziata che ci attesta come eccellenza, ben sopra la media nazionale (nel 2014 64,4% di raccolta differenziata a fronte di una media delle regioni del Nord del 54,4% e una media nazionale del 42,3%), viene pertanto mortificata da comportamenti illegali e criminali di soggetti che, guidati dal solo profitto, mescolavano rifiuti speciali con rifiuti diversi e addirittura riuscivano a trarne guadagno nella vendita come materia prima (si veda la Valdastico Sud) invece che pagare per il loro smaltimento. In Veneto ci sono 485 siti contaminati, tra i quali numerosi siti sui quali hanno per anni operato le società che gestivano illecitamente il ciclo dei rifiuti”.

“Quello della commissione non vuole essere un allarme ma una seria e precisa ricognizione di una situazione grave e pericolosa per ambiente, salute ed economia veneta – commenta l’on. Pd Sara Moretto -. La politica, a tutti i livelli, dovrebbe prendere coscienza di ciò che è accaduto per anni e agire conseguentemente con scelte chiare in ambito ambientale e con una programmazione per il futuro che eviti il ripetersi di fatti che compromettono un intero territorio. Con amarezza, da veneta, apprendo che tutto ciò è avvenuto in ‘casa nostra’, a spese nostre”.

“Mi indigna il fatto che Lega e FI, da anni alla guida del governo regionale del Veneto, abbiano scelto di votare contro la risoluzione per basse logiche di appartenenza partitica – incalza la deputata -. La commissione ha usato per l’indagine sul Veneto le stesse metodologie, la stessa imparzialità, la stessa serietà utilizzata per le altre relazioni. Sarebbe stato responsabile prendere atto e distanza dai comportamenti illegali riscontrati nel nostro territorio e aver colto la sfida di una nuova stagione di politiche ambientali e dei rifiuti per il Veneto”.

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