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Dl banche, dichiarazione on. Moretto

In riferimento al Dl Banche approvato oggi, l’on. Sara Moretto, deputata veneta del Pd, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Bene il decreto che amplia e facilita il rimborso degli obbligazionisti danneggiati dal fallimento delle quattro banche. Ora però è urgente dare risposta ai risparmiatori veneti travolti dal crollo della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. E questo deve passare prima di tutto attraverso la definizione delle reponsabilità.
Per questo, insieme ad altri colleghi veneti, abbiamo presentato un Ordine del Giorno in cui, tra le altre cose, impegniamo il Governo a favorire “ogni utile iniziativa parlamentare, inclusa l’istituzione di una Commissione d’inchiesta o di indagine” e chiarire le responsabilità “anche rafforzando le risorse umane e strumentali necessarie all’operatività degli uffici giudiziari preposti alle indagini nei confronti dei vertici aziendali».

Risparmio di oltre 5mila euro sulle tasse per le imprese del veneto, on. Moretto: “Deducibilita’ del costo del lavoro, un’operazione di giustizia”

In questi giorni gli impegni assunti in Legge di Stabilità diventano finalmente realtà e si cominciano a quantificare, nelle dichiarazioni dei redditi, i risparmi di tasse annunciati per il 2016. Ad averne immediato riscontro saranno le imprese che, sulla base dei nuovi metodi di calcolo dell’IRAP, godranno di notevoli risparmi: si parla di circa 5-6mila euro di tasse in meno per le imprese con 10 dipendenti, ma la cifra è destinata ad aumentare per le imprese con un organico più numeroso. A farlo sapere è la deputata del Pd On. Sara Moretto, che spiega come tutto ciò sia stato possibile grazie alla deducibilità totale del costo del lavoro a tempo indeterminato dalla base imponibile IRAP: “Abbiamo effettuato una vera e propria azione di giustizia: pagare le imposte su un valore che non teneva conto del costo del personale rappresentava, per le nostre imprese, qualcosa di assurdo e ingiusto. In questo modo abbiamo realizzato quanto gli imprenditori ci chiedevano da tempo, dando loro la possibilità di risparmiare sulle tasse e impiegare la cifra per ulteriori investimenti sulle proprie aziende”.

La cifra risparmiata sarà comunicata direttamente nel calcolo delle tasse di quest’anno, a fronte della dichiarazione dei redditi. Si tratta di una vittoria per il tessuto imprenditoriale veneto, fatto di piccole e medie aziende, che vedranno così sciolto un cappio che da tempo li metteva in difficoltà. “Dopo anni di promesse, questa rappresenta la prima vera misura di riduzione delle tasse alle imprese, tangibile ed immediata.”

 

Torre campanaria di Portogruaro, Moretto e Martella (pd): “Bene l’adesione all’iniziativa del Governo per la messa in sicurezza”

“Cogliendo l’invito rivoltogli dal gruppo consigliare del centrosinistra, è giusto che il Comune di Portogruaro chieda ai propri cittadini di partecipare all’iniziativa del Governo che consente a tutti di proporre beni culturali sui quali investire risorse pubbliche, segnalando la Torre campanaria del Duomo di Sant’Andrea”. Così i deputati portogruaresi del Partito Democratico, Sara Moretto e Andrea Martella.
“Si tratta di un’occasione unica non solo per dare concretezza ai principi di partecipazione attiva dei cittadini nelle scelte di sviluppo culturale e turistico del Paese ma anche per far arrivare a Roma l’urgenza di un intervento di messa in sicurezza di un bene simbolo della Città di Portogruaro, che merita di essere valorizzata per le sue peculiarità culturali ed architettoniche. Ci auguriamo che quanta più gente possibile segnali, entro il 31 maggio prossimo, questo significativo momumento alla mail attivata dal Governo bellezza@governo.it”.

On. Moretto: “Al lavoro per proposte concrete per ricreare fiducia tra clienti e banche”

La deputata Pd Sara Moretto ha preso parte oggi pomeriggio all’incontro sul tema “Il risparmio tradito, ricostruire la fiducia – Restituire la dignità agli azionisti Popolare Vicenza e Veneto Banca”.
Di seguito una sua dichiarazione.

“Le vicende che hanno coinvolto i risparmiatori di Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca ci impongono una riflessione seria sul concetto di finanza sostenibile, che oltre a creare un surplus economico miri a creare valore nel tempo e proteggere l’investitore. Penso che questo sia qualcosa su cui dobbiamo riflettere ed è una scelta che a livello normativo può essere sostenuta dal Governo con proposte concrete per dare strumenti immediati nell’individuare investimenti affidabili nei quali i clienti possano riporre fiducia. A questi si devono associare interventi di ristrutturazione vera e propria del rapporto tra cliente e istituto bancario. Alla Camera stiamo lavorando in questa direzione, la nostra intenzione è quella di formulare proposte concrete affinché si superi il divario tra clienti e banche e torni a crearsi quel rapporto di fiducia che si sta dissolvendo.”

Sgravi contributivi alle imprese di Chioggia e Venezia: in commissione proposta di legge per risolvere l’annoso problema. On. Moretto:”Obiettivo dare risposte a imprese preoccupate e disilluse”

Si incardina oggi in Commissione Lavoro la proposta di legge volta a risolvere l’annosa questione degli sgravi contributivi per molte aziende di Chioggia e Venezia. Depositato lo scorso marzo su iniziativa della deputata Pd Sara Moretto, il testo si propone di dare una risposta alle centinaia di aziende messe in crisi dall’ammontare degli interessi che sono chiamate a versare.

La vicenda ha origine nel 1997 “quando sono stati concessi sgravi dei contributi sociali a imprese situate nel territorio di Venezia e Chioggia in applicazione dell’articolo 1 del decreto ministeriale 5 agosto 1994 per un ammontare medio annuo di 73 miliardi di lire, l’equivalente di 37,7milioni di euro” si legge nella proposta di legge. Di questi sgravi hanno beneficiato 1.645 imprese. Altri 567 milioni di lire (292.831 euro) di sgravi sono stati concessi a 165 imprese ai sensi dell’articolo 2 dello stesso decreto. L’Unione Europea ha però ritenuto questi sgravi “aiuti di Stato” illegittimi e quindi condannato l’Italia al pagamento di pesanti penalità. Con la legge n. 228 del 2012 l’allora Governo Monti stabilì per le aziende coinvolte il versamento degli interessi composti. “Le imprese con cui ho avuto più volte occasione di confrontarmi, disponibili a pagare i contributi non versati, sono però molto preoccupate per quanto riguarda il pagamento degli interessi, perché verrebbero messe in ginocchio – commenta l’on. Moretto -. Disperate e disilluse per le mancate risposte di questi anni, da ultima la mancata approvazione di un emendamento ad hoc che era stato presentato nella Legge di stabilità. Ecco perché abbiamo depositato questa proposta di legge che contiamo possa avere un iter molto veloce e giungere ad approvazione in breve tempo per chiudere definitivamente una questione che si trascina da troppi anni. In base a questo testo – conclude Moretto – le aziende sarebbero tenute a pagare gli interessi semplici,  soluzione che permetterebbe loro di mettersi in regola senza soffocare”.

 

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