“Nel territorio del veneziano c’è molta preoccupazione per gli effetti che la cosiddetta “quota 100” porterà nel mondo della sanità pubblica: ULSS 3 e 4 rischiano di assistere all’esodo di personale medico e infermieristico senza alcuna possibilità immediata di sostituzione. Una prospettiva di questo tipo sarebbe catastrofica per decine di migliaia di cittadini di un territorio già fragile in cui la sanità pubblica patisce, per altro, gli effetti di una politica regionale confusa. È urgente che il Governo faccia immediatamente chiarezza: uno slogan non può mettere a rischio la salute di tutti i nostri cittadini”.