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Moretto (Pd): “Ddl fallimenti vera soluzione alle crisi d’impresa”

“Il voto di oggi è importantissimo perché segna il solco tra due epoche in tema di crisi d’impresa. La riforma disegna infatti un impianto normativo che intende prevenire il fallimento, evitando gli abusi che hanno messo in ginocchio anche moltissime imprese venete, e soprattutto tutelare i creditori delle imprese in difficoltà”.

Così l’on. Sara Moretto (Pd) sull’approvazione in prima lettura alla Camera del disegno di legge delega che modifica il quadro normativo, ormai datato, sulle crisi aziendali.

La riforma, tra le altre cose, abolisce i termini “fallito” e “fallimento”, introduce un sistema di pre-allerta della crisi e ridisegna lo strumento del concordato preventivo.

“L’istituzione del Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, noto come Fondo Serenella perché ispirato alle vicende dell’imprenditrice concordiese Serenella Antoniazzi, – continua l’on. Moretto – è stato un passaggio importante e significativo ma è con questa riforma che si compie il vero salto di qualità. Con il sì di oggi della Camera, questa disciplina, che interessa da vicino centinaia di imprenditori veneti e che ha l’obiettivo di evitare che un’azienda arrivi con l’acqua alla gola e che i suoi creditori affondino assieme a lei, supera il primo passaggio parlamentare. Ora mi auguro che il Ddl arrivi presto al Senato per il via libera definitivo che consentirà, pur nell’attuale incertezza sul futuro del Governo, di procedere con i necessari decreti attuattivi”.

Incontro con #Arsenale2022, Moretto (Pd): “Giusto dare priorità a formazione e welfare”

“Esprimo il mio convinto apprezzamento sui contenuti del documento di #Arsenale2022. È dalle idee che deriva l’autorevolezza e l’incisività del Veneto, non da un’autonomia urlata e senza progetto”.

Così l’on Sara Moretto, Pd, che questa mattina ha partecipato all’incontro in Senato con i parlamentari veneti organizzato da #Arsenale2022, progetto che riunisce 10 associazioni di categoria del mondo dell’impresa, del lavoro e delle professioni del Veneto. In questa sede è stato illustrato il Piano di lavoro e di programma, che contiene analisi e proposte per il rilancio del Veneto.

“Il documento si propone giustamente di lavorare per piattaforme, non per strutture – aggiunge l’on. Moretto -. La lungimiranza del progetto #Arsenale2022 sta anche nel partire da temi che spesso non si accostano al mondo dell’impresa e della crescita: formazione e welfare. Quanto alla prima, penso che il Veneto debba cogliere e interpretare le opportunità dell’alternanza scuola-lavoro e che il mondo delle imprese debba poter dire la sua all’interno della riflessione in corso al Ministero dell’Istruzione sul riordino dei percorsi di formazione tecnica. È giusto poi affrontare anche il tema del welfare poiché il mondo economico non può prescindere dalla sofferenza delle famiglie, che colpisce anche il Veneto, Regione che forse in passato ha retto di più e meglio, ma che oggi vede logorato anche il risparmio. C’è la necessità di un welfare sia territoriale sia aziendale, e su questo punto il dibattito è in corso”.

“Quanto al turismo – continua -, rimane ancora un settore strategico, ma c’è bisogno di una pianificazione seria e di una vera innovazione del settore. In conclusione, il documento presentato ad #Arsenale 2022 è stato concepito a 360 gradi e su più livelli (regionale e nazionale), ma dovrà essere portato avanti in un unico tavolo, senza percorsi separati e paralleli”.

On. Moretto (Pd) su ricezione direttiva Ue scambio automatico obbligatorio informazioni nel settore fiscale

Prosegue la lotta all’elusione fiscale e alla pianificazione fiscale aggressiva: oggi la Commissione Finanze ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva europea 2015/2376.

“Seppur con la convinzione che molto ci sia ancora da fare – afferma l’on. Sara Moretto, membro della Commissione Finanze – il recepimento della direttiva europea DAC 3 rappresenta un importante passo avanti nel contrasto all’elusione fiscale internazionale. Lo scambio di informazioni su base spontanea non può essere più la risposta a fenomeni che, secondo l’OCSE, sottraggono tra i 100 e i 240 miliardi l’anno. La strada del dialogo tra le amministrazioni tributarie dei diversi Stati europei deve essere percorsa con ancor più determinazione. Il provvedimento in esame si affianca ad un impegno che, in questa legislatura, il Governo ha profuso con misure normative e accordi volti a rafforzare la compliance anche a livello internazionale. Ho proposto alla commissione un parere favorevole auspicando una rapida conclusione dell’iter di recepimento”.

La nuova direttiva interviene su un precedente testo (la direttiva 2011/16/UE cosiddetta DAC 1) modificandolo, al fine di superare il regime di spontaneità e discrezionalità sul quale si basa oggi lo scambio di informazioni. La modifica che si recepisce con il decreto infatti impone alle autorità fiscali nazionali dell’Unione l’obbligo di uno scambio automatico di informazioni sui ruling fiscali transfrontalieri e sugli accordi preventivi sui prezzi di trasferimento emanati nei confronti delle società.

Questi strumenti, nati per dare alle imprese la certezza giuridica di come saranno tassate le operazioni, nel corso degli anni sono stati utilizzati ai fini di una pianificazione fiscale “aggressiva”, che può dar luogo a un trasferimento degli utili e a una notevole erosione fiscale negli Stati membri. In alcuni casi, ciò ha finito con il consentire ad alcune società di non versare quasi nessuna imposta.

On. Moretto: il 19 e 20 gennaio sopralluogo commissione d’inchiesta accoglienza migranti a Cona

Si svolgerà nei giorni 19 e 20 gennaio il sopralluogo nel centro di accoglienza di Cona (Ve) della Commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti promosso dall’on. Sara Moretto in qualità di unica componente veneta della Commissione stessa. La missione era già stata inserita nel programma delle attività, su iniziativa dell’On. Moretto, all’interno di un percorso di approfondimento in corso da mesi sul centro di Cona.

Il decesso della giovane ivoriana e i disordini che ne sono seguiti hanno inevitabilmente accelerato l’iter: l’on. Moretto aveva inviato immediatamente dopo i fatti una lettera al presidente della Commissione on. Federico Gelli sollecitando il sopralluogo nella struttura.

“Non sarà una semplice visita conoscitiva, visto che il caso di Cona è già stato approfondito con dati e numeri, in particolare nell’audizione in Commissione dell’allora Prefetto Cuttaia del 29 settembre 2016 – chiarisce l’on. Moretto -. Sarà una visita istituzionale di un organo parlamentare con funzioni di indagine e di esame su materie di pubblico interesse”.

I dettagli del sopralluogo verranno definiti con la Prefettura nelle prossime ore.

Cona, on. Moretto (Pd): depositata interrogazione per fare chiarezza e sollecitato sopralluogo commissione d’inchiesta

In relazione ai fatti accaduti nel centro per richiedenti asilo di Cona (Ve), l’on. Sara Moretto (Pd), in qualità di componente della Commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti, ha predisposto un’interrogazione al Ministro dell’Interno Minniti, che sarà depositata nelle prossime ore, e sollecitato un sopralluogo della Commissione a Cona.

“Ritengo che dopo i gravi fatti di ieri sia un atto dovuto – afferma -. Nell’interrogazione, sottoscritta da molti deputati veneti, chiedo che vengano accertate le dinamiche che hanno portato al decesso della giovane ospite e che si verifichi se ci siano stati eventuali ritardi dei soccorsi. Inoltre, è indispensabile valutare lo stato effettivo dell’assistenza agli ospiti in caso di malori all’interno del centro. Allo stesso modo, va chiarita la dinamica della successiva protesta da parte degli richiedenti asilo che, secondo notizie di stampa, avrebbero tenuto in ostaggio per diverse ore gli operatori della cooperativa prima di consentire loro di uscire dal centro”.

Inoltre, la richiesta è di valutare se il sovraffollamento della struttura sia responsabile di quanto accaduto e se si intenda valutare possibili soluzioni alternative: “I fatti di ieri confermano che situazioni di sovraffollamento come Cona non siano sostenibili. La strada dell’accoglienza diffusa rimane quella da perseguire, perché l’unica in grado di garantire un maggiore controllo e di favorire l’integrazione nel tessuto sociale anche attraverso attività di volontariato o lavori socialmente utili” aggiunge.

Contestualmente, l’on. Moretto ha inviato una lettera al presidente della Commissione d’inchiesta on. Federico Gelli per promuovere un sopralluogo della Commissione al centro di Cona. Si ricorda che l’on. Moretto era stata promotrice dell’audizione alla Camera dell’allora Prefetto Cuttaia in data 29 settembre 2016 proprio in merito alla situazione di Cona.

Referendum costituzionale, Sara Moretto (pd): “Riforma di un Pd concreto, occasione epocale”

Questa mattina la deputata del Partito Democratico, On. Sara Moretto, ha partecipato all’assemblea metropolitana del Partito Democratico, svoltasi presso l’Hotel Crowne Plaza di Quarto d’Altino (Ve).
A seguire una sintesi del suo intervento, con gentile richiesta di pubblicazione.
“Ci troviamo di fronte a una sfida per il cambiamento: questa riforma non è di Renzi, non è del Governo, non è del Pd. È del Paese. Appartiene al Paese. Dopo oltre trent’anni, siamo finalmente giunti all’ultimo passaggio. Questa riforma, frutto di due anni di dibattiti parlamentari, 6 letture con 60% di voti favorevoli, 100 emendamenti approvati, rappresenta l’occasione di una svolta epocale. È bene tenere a mente questo: non ci sarà un’altra occasione, non ci sarà un’altra riforma di questo genere, o almeno, non con il nostro impegno. Questa riforma, oltre che proporre coerentemente il superamento del bicameralismo e il cambiamento del procedimento legislativo, potenzia il sistema delle garanzie democratiche attraverso, per esempio, la certezza d’esame dalle proposte di legge di iniziativa popolare, o l’aumento del quorum per l’elezione del Presidente della Repubblica, e tutto ciò si aggiunge alle garanzie ancora intatte della nostra democrazia.
Questa riforma è di un Pd figlio di quell’Ulivo che proponeva ciò che noi stiamo mettendo in pratica oggi. Sgomberato il campo dai dibattiti sull’Italicum, attraverso il voto della mozione alla Camera, possiamo e dobbiamo concentrarci solo nel merito della riforma, convinti verso una forte campagna referendaria, sentendoci tutti, in prima persona, impegnati in questa sf

On. Moretto- Vino, controlli semplificati per le aziende

Moretto (Pd): “Risultato importante che risponde alle richieste dei produttori”.

La deputata del Pd, Sara Moretto, annuncia con soddisfazione il voto unanime della Camera alla proposta di legge sulla ‘Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino’. “Il testo, che passa al Senato, – commenta l’On. Moretto – chiarisce e semplifica l’attuale complicata normativa con la quale devono quotidianamente confrontarsi le aziende del settore. Grazie ad un mio emendamento, assunto e riformulato dalla Commissione, si chiarisce il modello di vigilanza sui vini con denominazione di origine o indicazione geografica, individuando una struttura unica di controllo. Ovvero, se prima per la vigilanza sui vini DO e IG di aziende titolari di diverse produzioni era necessario sottoporsi al controllo da parte di organismi diversi, adesso le operazioni di controllo spetteranno ad un soggetto unico. Si tratta di una richiesta che è giunta a gran voce dai territori. Negli incontri che ho avuto con i produttori veneti, unanime è stato l’appello alla semplificazione delle norme e soprattutto delle ispezioni”. Secondo gli ultimi dati ISTAT, la Regione Veneto si attesta come una delle maggiori produttrici di vino con una media di circa 8.2 milioni di ettolitri l’anno. Nella produzione veneta, rientra circa un quarto dei vini di qualità italiani, sia DOC che IGT, con un’esportazione che ha raggiunto nell’ultimo anno un valore di oltre 1 miliardo e mezzo di euro, un quinto del valore nazionale complessivo. “Con misure come questa – conclude l’On. Moretto -si trasmette il messaggio di uno Stato che non ostacola ma si pone a fianco di chi lavora”.

Vtp, dichiarazione on. Moretto

Questa mattina l’on. Sara Moretto (Pd) ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito a Vtp:

“Se l’interesse di tutti, e della Regione in primis, è quello di garantire anche per il futuro investimenti infrastrutturali nel Porto di Venezia facendo sì che esso rimanga porto di riferimento per il trasporto passeggeri di tutto il Mediterraneo, il diritto di prelazione di Veneto Sviluppo deve essere esercitato e la Regione mantenere la regia pubblica su VTP. L’esempio dei porti italiani gestiti da soli armatori come Napoli e Civitavecchia non sono purtroppo positivi. La completa sovrapposizione tra armatori e terminalisti pone in conflitto l’interesse pubblico dello sviluppo del porto con quello privato delle compagnie, ovviamente orientato al profitto e quindi alla riduzione delle tariffe del terminal. Dal 1997 al 2005 VTP ha effettuati quasi 70 milioni di investimenti infrastrutturali. Solo una guida pubblica può porre le basi perché questo ciclo positivo possa essere ripetuto”.

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