“Il fatto che i margini finanziari di cui disponiamo in questa congiuntura siano ristretti non deve diventare un’alibi per non intervenire e migliorare, soprattutto se si parla di un tema così delicato ed importante come la sicurezza sul lavoro”. Così il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta in occasione della 66° Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul lavoro tenutasi questa mattina presso il Teatro Carlo Goldoni di Venezia.
“Proprio le ristrettezze finanziarie pubbliche ci obbligano – ha proseguito Baretta – a scelte di priorità. E, questo tema è certamente prioritario! Per questo dobbiamo intensificare la nostra azione per la tutela delle persone che hanno subito problemi di salute e disabilità nel lavoro, ma soprattutto per prevenirli. Per fare alcuni esempi di quel che si può – e si deve – fare: siamo attualmente impegnati in una promozione del welfare aziendale, che puó consentire di comprendere la semantica della sicurezza nel lavoro tra le finalità di questo istituto, in un’ottica di prevenzione e di implementazione delle strumentazioni, ma anche di supportare i lavoratori vittime di incidenti. Su questo tema abbiamo stanziato delle risorse, e ne stanzieremo altre anche quest’anno, prevedendo un sistema di tassazione agevolato. Inoltre, nel confronto con le parti sociali sul tema delle pensioni, prevediamo che le categorie protette non siano gravate nel caso di un’uscita anticipata. Ma, come ci chiede Amnil, dobbiamo rendere definitivamente certa la esenzione dal reddito degli indennizzi per gli incidenti subiti, prevedere la ricollocazione in condizioni sostenibili per quei lavoratori che possono accedere al lavoro; trasformare forme di assistenza attuale in nuove tutele che si rendono necessarie nel mondo del lavoro cambiato. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per continuare ed intensificare un percorso di priorità comuni e condivise, lavorando lavorare quotidianamente perché il tema della sicurezza sul lavoro resti di primaria attenzione per il Governo, la politica, le parti sociali e per l’opinione pubblica”.
Venezia, sottosegretario Baretta incontra i rappresentanti del mondo delle associazioni: “Tracciamo insieme un percorso comune”
“La riforma del terzo settore deve essere un incentivo perchè il territorio e la Regione sviluppino un’opinione condivisa circa il peso delle associazioni, al fine di tracciare insieme un percorso comune e condiviso”. Così il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta, che ieri pomeriggio ha incontrato i rappresentanti delle principali associazioni di volontariato del territorio veneziano, tra cui Aido, Anteas, Auser, Avis e Uildm, riunitesi presso la sede del CSV – Centro Servizi di Volontariato di Mestre per discutere della riforma del Terzo Settore recentemente approvata.
“Soprattutto in Veneto, una delle regioni più sensibili al ruolo dell’associazionismo, bisogna chiedersi se lo Stato è in grado di rispondere a un livello sempre più alto di prestazione sociale” ha proseguito Baretta. “Come sappiamo l’Italia è il terzo paese del mondo per attesa di vita, dunque la domanda sociale è destinata a crescere, ridurla è impensabile. Per rispondere alle esigenze di un tessuto sempre più grande, è naturale che lo Stato da solo non può farcela, ma deve affrancarsi di un privato sociale che possa gestire il settore in maniera integrativa e sostitutiva, senza però ridurlo a mercato puro”.
“Il tema è molto serio e delicato, ma una discussione di merito può essere affrontata solo se si accetta il seguente presupposto: questo settore, prima di essere riformato, deve autoriformarsi, dandosi un’identità definita e degli obiettivi. Bisogna dunque – ha concluso Baretta – trovare un equilibrio. Per questo mostro la mia piena disponibilità ad aprire un tavolo di lavoro tra le istituzioni e le associazioni del territorio, in modo da analizzare gli aspetti più complessi del tema, ma soprattutto per discutere eventuali proposte di merito”.
Fondazione Marcianum, nuova presidenza: dichiarazione sottosegretario Baretta
Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, a seguito dell’elezione di Roberto Crosta in qualità di presidente della Fondazione Studium Generale Marcianum, ha lasciato la seguente dichiarazione: “La scelta del Patriarca di nominare Roberto Crosta a presidente della Fondazione Studium Generale Marcianum rappresenta una decisione importante e positiva di qualità e di impegno. Auguro al dottor Crosta e a tutto il nuovo Consiglio un buon lavoro nell’interesse della comunità locale”.
Assemblea Anci Veneto, dichiarazioni sottosegretario Baretta
“Questo momento di svolta non va sottovalutato: dopo anni di difficoltà, con interventi pesanti nei confronti degli enti locali, quest’anno non verrà fatto alcun taglio“ lo ha detto il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta in occasione dell’Assemblea Regionale dell’ANCI Veneto, tenutasi oggi pomeriggio/ieri a Selvazzano Dentro (PD) alla presenza dei Sindaci dei comuni veneti. “Non è un’operazione scontata, ma una scelta politica ben precisa che vuole dare un segnale di discontinuità”.
Il sottosegretario ha poi evidenziato alcuni temi e azioni di governo nell’ambito della finanza pubblica e degli enti locali.
“Abbiamo ottenuto il superamento del Patto di Stabilità perché in una situazione di ripresa economica tutte le risorse possano essere spese in investimenti pubblici. Per quest’anno, il Governo ha liberato 500 milioni, per un volume di risorse che può superare il miliardo. Inoltre, sono stati tolti dai vincoli altri 480 milioni finalizzati alle scuole e infine messi in campo 500 milioni per la rigenerazione del territorio”.
“La seconda operazione riguarda l’aumento dell’utilizzo dei fabbisogni standard, un tema molto discusso on l’ANCI Veneto. Abbiamo tarato l’utilizzo al 33% per quest’anno, al 44% per il 2017, ma la mia linea è quella di arrivare oltre al 50% entro il 2018“.
“Il 1 gennaio 2017 entrerà in vigore il pareggio di bilancio. In questi mesi si è riflettuto molto, e si è ritenuto che la struttura degli otto saldi previsti dal Governo Monti mettesse in ginocchio i comuni, per questo abbiamo voluto dare un colpo secco con la Legge di Stabilità, e non torneremo indietro”.
“Gli avanzi di bilancio saranno utilizzabili per abbattere il debito, ma non per fare investimenti, a meno che non siano stati impegnati. Io sono convinto che nella prossima Stabilità il Governo riuscirà a liberarli. Si potrebbe anche valutare di finalizzare alcuni sblocchi: il Governo ha bisogno che vengano fatti degli interventi e gli avanzi potrebbero essere articolati per progetti di programmazione territoriale”.
“Il tema delle partecipate è molto delicato, ma il Governo ha una posizione precisa: devono essere sfoltite. In Italia ce ne sono oltre 8mila e sono eccessive. Spetta alle amministrazioni individuare le società su cui intervenire, quindi siano loro a scegliere se tagliare quelle meno virtuose o se optare per la capacità di fare sistema. In Veneto quest’ultima è una realtà molto diffusa; molte società hanno realizzato delle sinergie coinvolgendo diversi comuni. Questo tema va quindi affrontato nell’ottica di un piano di riorganizzazione complessiva.”
Sull’IMU agricola il Sottosegretario Baretta ha infine detto: “Abbiamo accantonato 75 milioni per far fronte alle situazioni di rimborso. Il Governo ha intenzione di ristorare quanto dovuto, ma occorre accertarsi dell’effettivo importo. Per questo, abbiamo chiesto ad AGEA i codici fiscali degli imprenditori agricoli, in modo da controllare la posizione complessiva di tutti i comuni in base ai versamenti degli F24. Una volta effettuato l’accertamento, il Governo non esiterà a ristorare gli importi dovuti, nella speranza che rientrino nei 75 milioni predisposti a questo scopo”.
60° anniversario San Benedetto – Dichiarazione sottosegretario Baretta
Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha partecipato, a Venezia, alla celebrazione del 60° anniversario dell’acqua minerale San Benedetto e all’inaugurazione della relativa mostra. Si allega una sua dichiarazione.
“Un anniversario importante per un’azienda – la San Benedetto – che è diventata l’eccellenza del nostro territorio e dell’Italia intera. Sessant’anni di storia, costruita con passione, impegno e grande professionalità. Una impresa tipicamente veneta, che negli anni è stata in grado di anticipare gli scenari futuri unendo mercati, sfide tecnologiche ed ambientali, esigenze dei consumatori, conquistando sempre nuovi traguardi e nuove soddisfazioni che l’hanno resa l’azienda che abbiamo oggi davanti. Voglio ringraziare la San Benedetto per quanto ha dato al nostro territorio e alla storia industriale italiana. Dobbiamo trarre insegnamento da questa storia, per immaginare un futuro migliore, in direzione di uno sviluppo che unisca, nel Made in Italy, qualità e bellezza, che è la vera forza del nostro paese”.
Sottosegretario Baretta a Trevignano (TV) per inaugurazione parco Mario Rigoni Stern: “Esempio virtuoso di buona spesa pubblica”
In allegato, una sua dichiarazione.
“Il 25 aprile è un giorno simbolico, in cui si celebra non tanto la fine della guerra, ma l’inizio della pace. “Pace: ripetiamo spesso questa parola, che, a ripeterla, forse si realizzerà davvero”. Così scriveva Mario Rigoni Stern – a cui è dedicata questa bella struttura – La pace e la convivenza pacifica, il dialogo e le relazioni, sono un obiettivo fondamentale per l’Italia, nel nostro modo di coltivare i rapporti interni ed internazionali, attraverso la dialettica e la positività. Pace è un messaggio sempre attuale che vogliamo riprendere e affermare nel mondo, in questo mondo turbolento, perché sia interiorizzato.
Vtp, dichiarazione sottosegretario Baretta
Questa mattina il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla Vtp. Segue il commento dell’onorevole.
“Condivido le preoccupazioni e gli orientamenti espressi dal Consiglio regionale del Veneto sull’esigenza di garantire una regia nelle vicende riguardanti il terminal passeggeri del porto di Venezia, anche nell’ottica di favorire una governance impegnata allo sviluppo di questa strategica attività”.
Dichiarazione sottosegretario Baretta referendum costituzionale
Questa mattina il sottosegretario all’Economia e Finanze on. Pier Paolo Baretta ha preso parte alla conferenza stampa del Comitato per il Sì al referendum costituzionale. Di seguito una sua dichiarazione.
“Dopo tanti anni di campagna elettorale e promesse, finalmente l’iter per mettere in atto la riforma costituzionale si è messo in moto, e questo dovrebbe essere il primo motivo per votare sì al referendum. Il Governo, sin dal suo insediamento, ha intrapreso un percorso riformatore destinato al ridisegno complessivo dello Stato e il referendum sintetizza perfettamente il nostro orientamento. Questo referendum riflette il bisogno di un consenso generalizzato, vuole coinvolgere attivamente i cittadini affinché il rapporto stesso con le istituzioni cambi positivamente e penso che abbiamo fatto bene a incoraggiare un rapporto diretto con gli italiani su una questione che ha un significato di fondo.
La riforma sarà un test e non c’è dubbio sul fatto che avrà un’eco positiva oltre i confini nazionali. Sarà un segnale perché anche l’Europa cominci a intravedere l’Italia assestarsi in una condizione di normalità, stabilità e certezze di importanza strategica, dal punto di vista politico ed economico”.
Sottosegretario Baretta sul IV Forum Internazionale della Cultura a San Pietroburgo: “Venezia città d’arte e del Mondo: collaborare con l’Ermitage per costruire progetti positivi”
Sottosegretario Baretta sulla scomparsa di Giancarlo Zacchello: “La sua disponibilità umana ha contribuito alla crescita di Venezia”
Quest’oggi il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, ha partecipato ai funerali di Giancarlo Zacchello. Di seguito alleghiamo il suo messaggio di cordoglio.
“La scomparsa di Giancarlo Zacchello è una perdita vera per la città. La sua capacità di lavoro, l’ingegnosità, il coraggio delle idee, la sua disponibilità umana hanno contribuito alla crescita di Venezia. La mia stima nei suoi confronti si è consolidata soprattutto nei rapporti diretti personali, la sua curiosità di conoscere e di sapere le cose del mondo erano sempre uno stimolo a conversazioni intelligenti e appassionate.”