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Deroga patto stabilità per comuni Riviera del Brenta, dichiarazione sottosegretario Baretta

Il sottosegretario all’Economia e Finanze  on. Pier Paolo Baretta ha rilasciato una sua dichiarazione in merito all’approvazione della deroga al Patto di Stabilità per i comuni della Riviera del Brenta colpiti dal tornato, avvenuta ieri sera, 23 luglio, in Senato. Di seguito la sua dichiarazione.

“Come annunciato, il Senato ha approvato la deroga al Patto di stabilità per i comuni della Riviera del Brenta colpiti dal tornado dell’8 luglio. È un provvedimento importante e fortemente voluto dai Sindaci dei tre Comuni ed immediatamente predisposto dal Governo. Un segno di vicinanza alla cittadinanza e di risposta alle richieste delle comunità impegnate nella ricostruzione. Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza e una prima parte di stanziamenti , questo è un altro importante contributo; ma – come ho esplicitato al Senato in sede di votazione – l’impegno del Governo continuerà per garantire quanto prima il ritorno alla normalità di quelle zone”.

Sottosegretario Baretta all’inaugurazione della Fiera del Rosario a San Donà di Piave: “Il merito della ripresa è degli imprenditori. Aiuteremo il Veneto abbattendo la pressione fiscale”

Questa mattina il sottosegretario all’Economiae alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della Fiera del Rosario – Campionaria d’autunno 2015 a San Donà di Piave. A seguire, una sintesi del suo intervento.

“Intravediamo finalmente la ripresa dopo­ sette lunghi anni di recessione.
In questo momento di ripresa, c’è sempre­ una discussione su chi ne ha il merito.­ Sicuramente le politiche del governo e ­l’impegno degli Enti locali sul territor­io hanno giocato un ruolo importante, m­a il vero merito sta nella capacità dei ­lavoratori, degli artigiani, degli impre­nditori, di chi lavora, di chi produce; ­di chi, di fronte ai momenti di difficol­tà non si è arreso e non ha rinunciato a­ guardare avanti. I dati della ripresa ­sono certi, ma vanno irrobustiti, e l’aum­ento del numero degli espositori e dei p­oli fieristici sono un segnale confortan­te dell’andamento positivo dell’economia­. Il Veneto è al centro di questa ripres­a economica: siamo uno dei più important­i centri industriali d’Europa, primi i­n Italia per flussi turistici e questo c­i indica che dobbiamo continuare in ques­ta direzione. Abbiamo, dunque, una ricon­oscenza ed una grande responsabilità ver­so il Veneto, e il governo deve avere un­’attenzione particolare per questo terr­itorio per il rilancio di tutto il paese­ e un primo impegno in questo senso è l’­abbattimento della pressione fiscale che­ stiamo decidendo. Bisogna partire dai territori, dalle imp­rese, dal turismo. Queste sono le condi­zioni per ripartire e per raggiungere ob­iettivi concreti. Dobbiamo fare lo sforz­o di trovare un terreno comune e l’occas­ione di questa mattina è un segno che st­iamo procedendo nella giusta direzione p­er la ripresa del paese.”

Sottosegretario Baretta al 60° Congresso Nazionale Ordini Ingegneri: “Collaboriamo con gli ordini professionali per ridisegnare il nostro Paese”

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha partecipato alla terza giornata di lavori del 60° Congresso Nazionale Ordini Ingegneri d’Italia. A seguire, una sintesi del suo intervento.

“Ho voluto esser qui presente oggi per te­stimoniare l’esigenza e la disponibilit­à a far sì che il rapporto tra la politi­ca e le professioni sia più fertile e co­struttivo rispetto al passato.
Cogliamo questo momento di ripresa: i da­ti sulla produzione industriale, sull’oc­cupazione e sui consumi sono positivi e ­ci confortano. È bene rilevare questa te­ndenza positiva, ma non ci nascondiamo ­la fragilità di questi segnali. Il primo­ compito del governo, e di tutti, in que­sto momento, è quello di irrobustire que­ste condizioni di ripresa. Bisogna quind­i approfittare di questa fase, immettere­ elementi di fiducia come base di parten­za per una prospettiva di crescita magg­iore. Cosa possiamo fare, noi, come governo, p­er irrobustire questi segnali di ripresa­? Ci sono cinque temi sui quali l’impegn­o del governo è evidente, con riferiment­o alla vostra professione. Il primo è i­l piano Delrio per lo sblocco di una ret­e di opere infrastrutturali incompiute e­ che devono essere portate a termine per­ un ridisegno complessivo dell’infrastru­tturazione del paese. La seconda è la va­lorizzazione di un patrimonio pubblico b­ellissimo, ma devalorizzato, che deve e­ssere rigenerato e restituito alla colle­ttività. Il terzo argomento riguarda il ­dissesto idrogeologico. Il paese ha biso­gno di affrontare con immediatezza ed ef­ficacia la riorganizzazione del proprio ­territorio, a fronte dei recenti e trag­ici episodi che hanno coinvolto le nostr­e regioni.
C’è anche, come questo, la bu­ona scuola, un progetto, oltre che educa­tivo, di riorganizzazione fisica degli i­stituti, perché siano all’altezza delle ­nuove esigenze dell’istruzione e della p­artecipazione degli allievi alla vita c­ollettiva. Per concludere, il divario di­gitale. Questi cinque obiettivi offrono ­una grande possibilità di lavoro e proge­ttazione comuni. Le risorse per realizzare queste idee di­ sviluppo ci sono e vanno liberate. Stia­mo lavorando per sbloccare una parte del­le risorse dal Patto di stabilità, in mo­do che comuni ed enti locali possano di­sporne per investirli in progetti per il­ territorio. I fondi pensioni delle cass­e statali possono favorire la concreta p­ossibilità di investire in economia real­e e il Governo si sta attivando perché q­uesto sia possibile. Tutte queste premesse, comportano un’ide­a di paese. Abbiamo il bisogno di precis­are, con forza, in questa fase di ripres­a, che le nostre prospettive di rilancio­ sono il made in Italy, coniugato in in­dustria, binomio turismo e cultura, logi­stica e welfare. Quattro assi cardinali ­d’investimento fondamentali, su cui dobbi­amo fare leva per affrontare al meglio q­uesta fase.
È chiaro che per questo abbiamo bisogno ­di una collaborazione profonda e seria c­on le professioni. Il mercato del lavoro­ è cambiato, la presenza della progettaz­ione ha preso corpo nella vita colletti­va del paese ed è dunque necessario che ­si crei una rete attiva di collaborazion­i. Stiamo calpestando un terreno fertile­ e dobbiamo cogliere questa opportunità,­ creando momenti di incontro e incoraggi­ando un dialogo comune, soprattutto con ­le categorie delle professioni che poss­ono partecipare alla costruzione di un’i­dea complessiva di Paese.”

Sottosegretario Baretta al primo consiglio della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare: “Un momento di transizione emblematico verso un orizzonte di stabilità”

Il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha preso parte all’insediamento del primo Consiglio della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare tenutosi a Venezia stamane. Di seguito troverete una breve sintesi del suo intervento.
“La costituzione della Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta lagunare rappresenta un traguardo notevole per la nostra Regione. Da questa importante giornata – ha affermato – ricaviamo alcuni significati. Attraverso questa scelta si dà finalmente una risposta positiva alla necessaria riforma del settore, anche attraverso la riduzione numerica delle camere e lo snellimento delle strutture territoriali. Si offre, in tal modo, un rinnovato e più puntuale sostegno alle imprese diventando le Camere la sede dello sviluppo territoriale, in un particolare momento storico che segna l’inizio di una fase di ripresa certa, ma ancora debole. Il nostro Veneto ha potenzialità clamorose, possiede tutte le condizioni di quello che può essere lo sviluppo di tutto il Paese; dunque l’esigenza delle imprese di avere una struttura che coordini, tuteli e sfrutti queste potenzialità è fondamentale. Nessun imprenditore, da solo, è in grado di reggere e gestire l’impatto della crisi, o della ripresa, senza una struttura che lo aiuti, che lo assista, che lo tuteli fornendogli strumenti utili a reagire. Considero questo un momento di passaggio importante – ha concluso -, non una soluzione definitiva, di fronte a un ripensamento complessivo del territorio nell’ottica della nuova Città Metropolitana. Questa nuova struttura che nasce rappresenti un momento di transizione emblematico, che ci accompagni, con rinnovato ottimismo, verso un orizzonte di stabilità e di crescita”.

Tornado in Riviera, Baretta: “Approvato emendamento che sbloccherà il Patto di Stabilità per 7 milioni e mezzo per i comuni di Dolo, Mira e Pianiga”

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, ha rilasciato una dichiarazione sull’approvazione dell’emendamento al decreto sugli Enti Locali, che sbloccherà il Patto di Stabilità per i comuni della Riviera del Brenta colpiti dal tornado. Di seguito la sua dichiarazione:

“Ieri sera il Governo ha presentato un emendamento a mia firma al decreto sugli Enti Locali in discussione al Senato che, accogliendo la richiesta dei Sindaci dei comuni colpiti dal tornado dell’8 luglio, sblocca il Patto di Stabilità per 7 milioni e mezzo per i comuni Dolo, Pianiga e Mira. È una misura che, assieme alla dichiarazione dello stato di emergenza, approvata sempre ieri dal Consiglio dei Ministri, conferma l’impegno del Governo nei confronti del Veneto. Un nuovo piano da condividere con gli altri livelli istituzionali andrà poi messo a punto sulla base di una precisa e completa valutazione dei danni.”

Stato di emergenza per i comuni veneti: dichiarazione sottosegretario Baretta

Questa mattina il sottosegretario all’Economia e Finanze, on Pier Paolo Baretta ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito allo stato di emergenza per i comuni veneti:
“Con l’immediata approvazione dello stato di emergenza per i comuni Veneti da parte del Consiglio dei Ministri di oggi, abbiamo assolto al primo impegno assunto con i sindaci dei Comuni di Dolo, Pianiga e Mira, nell’incontro di martedì scorso. E’ solo un primo passo che testimonia l’interessamento del Governo verso le popolazioni colpite dal grave evento dell’8 luglio u.s..
I Veneti non sono soli e non lo saranno!
Ora dobbiamo dare corso, con solidarietà istituzionale, agli altri impegni che consentano un rapida e completa ricostruzione”.

Sottosegretario Baretta sulla scomparsa di Giancarlo Zacchello: “La sua disponibilità umana ha contribuito alla crescita di Venezia”

Quest’oggi il sottosegretario all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta, ha partecipato ai funerali di Giancarlo Zacchello. Di seguito alleghiamo il suo messaggio di cordoglio.

“La scomparsa di Giancarlo Zacchello è una perdita vera per la città. La sua capacità di lavoro, l’ingegnosità, il coraggio delle idee, la sua disponibilità umana hanno contribuito alla crescita di Venezia. La mia stima nei suoi confronti si è consolidata soprattutto nei rapporti diretti personali, la sua curiosità di conoscere e di sapere le cose del mondo erano sempre uno stimolo a conversazioni intelligenti e appassionate.”

Sottosegretario Baretta replica a Zanetti su decreto Enti Locali: “Il fatto che ne benefici Venezia dovrebbe essere motivo di orgoglio e soddisfazione, non di recriminazione”

Il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta ha risposto al Sottosegretario Enrico Zanetti, intervenuto sul tema del decreto Enti Locali in un’intervista pubblicata sul giornale “Il Gazzettino” di Venezia. Di seguito, inoltriamo la sua dichiarazione.

“Sono sorpreso delle dichiarazioni inutilmente polemiche del collega Zanetti. Il decreto approvato ieri dal Cdm dà degli indubbi benefici a Venezia, come alle altre città interessate. Non solo per la riduzione ulteriore delle sanzioni, ma anche per la possibilità di confermare assunzioni a tempo determinato e per la ripartizione, in quota parte, di 530 milioni che il Governo ha stanziato per gli enti locali.
Il fatto che ne benefici la città, chiunque la governerà, dovrebbe essere motivo di orgoglio e soddisfazione, non di recriminazione.  Resta il fatto che Felice Casson si è battuto perché questi contenuti venissero varati”.

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