La fiducia nell’intelligenza artificiale applicata al mondo del lavoro c’è, ma non troppo in provincia di Venezia. È quanto emerge dal sondaggio condotto dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Venezia su un campione di 112 iscritti.
Leggi tuttoIL FUTURO DEL CONSULENTI DEL LAVORO, TRA AGGREGAZIONI E PATTO TRA GENERAZIONI: SE NE DISCUTE GIOVEDÌ A MESTRE
Discutono e progettano il loro futuro professionale i Consulenti del lavoro di Venezia giovedì 15 dicembre dalle ore 15.00 nella sala dell’Auditorium “Cesare De Michelis” del M9 Museo del ‘900 di Mestre, in occasione dell’Assemblea di fine anno.
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Convegno organizzato dall’Ordine dei Consulenti del lavoro di Venezia in occasione dell’Assemblea
Leggi tuttoDesign2Taste: Un buon progetto rende
Comunicare per crescere – tappa di Zelarino (Venezia), 6 febbraio
Ammettiamolo: oggi se non comunichiamo non siamo nessuno. C’è un mondo che ci aspetta e vuole solo poter conoscere chi siamo, ciò che facciamo, come lo facciamo.
Un sito internet, un blog (che, per inciso, è tutt’altro che morto), una corretta presenza sui principali social media, un video che racconti un po’ di noi, sono tutti tasselli imprescindibili. Ma tutto questo richiede competenze, pratica, un po’ di esperienza e tanta voglia di imparare.
In questo seminario vogliamo iniziare a raccontare ciò che significa comunicare, dando qualche strumento utile e ragionando sulle best practice attraverso alcune case histories. Mettiamo a disposizione la nostra competenza. Parleremo molto di contenuti, perchè senza quelli comunicare è pressochè impossibile, e certamente inutile.
Il seminario sarà tenuto da Giorgia Gay, giornalista professionista con grande esperienza di ufficio stampa e social media. Interverranno alcuni “ospiti” speciali della rete di Gamma comunicazione, per alcune nozioni di marketing e di video.
Mose, il grande pasticcio della laguna veneta
Al Mef un tavolo tecnico per la zona franca doganale di Venezia
Estendere la zona franca doganale di Porto Marghera. Questo l’obiettivo del tavolo tecnico che si è riunito oggi pomeriggio a Roma, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, al quale hanno partecipato i rappresentanti della Regione Veneto, del Comune e della Città metropolitana di Venezia, della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, dell’Autorità di Sistema Portuale e dell’Agenzia delle Dogane.
A convocare la riunione, alla quale erano presenti anche il Dipartimento per le Politiche Europee della presidenza del Consiglio, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta. “Abbiamo accolto l’invito avanzato dalla Camera di Commercio di Venezia-Rovigo – ha spiegato in apertura dell’incontro il sottosegretario Baretta – per riprendere quel confronto sul sistema portuale di Venezia avviato un anno fa. L’obiettivo è di giungere in tempi brevi all’individuazione di strumenti legislativi che possano consentire all’area portuale di sviluppare a pieno le sue potenzialità”.
Centrale in questa strategia è un’azione coordinata e condivisa che porti a estendere territorialmente e a rendere operativa la zona franca doganale del Porto di Venezia (Venice Free Zone) che, con i suoi ottomila metri quadri di estensione nell’area di Porto Marghera e i vantaggi di natura economica e amministrativa, costituisce un importante asset di competitività per l’intera economia veneta. Questo il punto sul quale hanno concordato tutti i soggetti presenti al tavolo, al termine del quale il sottosegretario Baretta ha individuato una roadmap di obiettivi e scadenze temporali. Entro settembre il tavolo sarà chiamato a:
- individuare in modo condiviso le aree a cui estendere la zona franca doganale e le caratteristiche tecniche;
- stabilire il rapporto tra la zona franca doganale e il riconoscimento di area di crisi complessa di Porto Marghera;
- definire le possibilità fiscali per gli aiuti compatibili con le norme europee;
- identificare gli strumenti normativi necessari per l’estensione e l’avvito dell’operatività.
Alla Camera di Commercio di Venezia-Rovigo è stato affidato, all’unanimità, il compito di coordinare le attività a livello locale per la predisposizione degli strumenti operativi e della roadmap attuativa.
Opere di difesa veneziane Patrimonio dell’Umanità Unesco. Baretta: “Orgoglioso, ulteriore attestato del primato italiano”
“Un importante e bel riconoscimento, che premia una storia e una cultura: quella veneziana che, nei secoli, ha saputo dare un prezioso contributo alla crescita economica e culturale dei popoli. Come veneziano e come esponente del Governo italiano sono doppiamente fiero di questo risultato che coinvolge più città del nostro Paese e del Mediterraneo. È un ulteriore attestato del primato italiano nel patrimonio artistico mondiale”.
Grandi navi, sottosegretario Baretta: “Condivido scelta di Porto Marghera, ma bisogna dare risposta ai problemi che vengono sollevati”
“È necessario fare presto! Venezia ha bisogno di un disegno organico e di soluzioni strutturali. Ma lo si decida coinvolgendo le Istituzioni e dialogando con la città. Personalmente condivido la scelta definitiva di attracco a Porto Marghera per le grandi navi – anche senza soluzioni intermedie – perché raccoglie le due principali istanze sostenute dalla gran parte dei veneziani: bloccare il passaggio in bacino di san Marco ed evitare lo scavo di nuovi canali. Credo che, però, si debba dare risposta ai problemi che vengono sollevati sui rischi di inquinamento, sulla compatibilità col Porto commerciale e sul futuro di Porto Marghera. Ma, è anche necessario affrontare con altrettanta urgenza le altre questioni di fondo, come ad esempio, i flussi turistici e la residenzialità del centro storico. Si convochi presto, dunque, il Comitatone e si ascoltino tutte le Istituzioni, non solo Regione e Comune, ma anche le municipalità di Venezia, Marghera e Mestre e le rappresentanze di quanti, nel territorio, si impegnano costruttivamente per il futuro della nostra città”.
Baretta a 243° fondazione Guardia di Finanza: “Più sinergia tra corpi e amministrazioni dello Stato consentirà di raggiungere nuovi traguardi”
Il sottosegretario all’Economia e alle Finanze Pier Paolo Baretta ha partecipato questa mattina alla cerimonia del 243° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, all’isola della Giudecca presso la caserma Tommaso Mocenigo, sede del Reparto Operativo Aeronavale GdF Venezia. Presenti, fra le autorità, anche il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia e il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ricevuti dal Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo, Comandante Interregionale dell’Italia Nord Orientale e dal Generale di Divisione Antonino Maggiore, Comandante Regionale Veneto. “Viviamo in un’epoca storica caratterizzata, sia sul piano globale che locale, da un profondo mutamento economico, culturale, sociale e geopolitico che ci propone, ogni giorno, nuove sfide da affrontare – ha dichiarato il sottosegretario Baretta –.Ciascuno di noi personalmente, tutti noi collettivamente, siamo chiamati a rispondervi compiendo, per le rispettive responsabilità e competenze, il nostro dovere civico con professionalità, dedizione e passione. Solo così saremo in grado di trasformare le difficoltà in opportunità a beneficio dei nostri cittadini”. “In questi anni trascorsi al Ministero della Economia e Finanze – ha proseguito il sottosegretario –, ho potuto constatare personalmente quanto sia grande e generoso l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza, con abnegazione e spirito di sacrificio, nella lotta contro ogni forma di illecito economico finanziario e quanto siano eccellenti e costanti i risultati ottenuti come ha, autorevolmente, ricordato il Presidente della Repubblica nel suo messaggio al Corpo”. “Una sempre maggiore sinergia tra i corpi e le amministrazioni dello Stato a tutti livelli, una crescente collaborazione con i privati, un progressivo arricchimento tecnologico ci consentiranno di raggiungere nuovi traguardi. E so che, con voi al servizio della nostra Democrazia, li raggiungeremo” ha concluso il sottosegretario Baretta.